LADISPOLI - Trasporto scolastico a rischio privatizzazione. A puntare i fari sulla possibile esternalizzazione del servizio (oggi affidato alla municipalizzata Flavia Servizi) è stato il consigliere di Ladispoli Attiva Gianfranco Marcucci.
Secondo quanto emerso il contratto con la partecipata scadrà il 30 giugno prossimo e dall'amministrazione starebbero valutando la possibilità di non procedere a un rinnovo bensì di guardare a qualche ditta privata. Una "voce di corridoio" che il primo cittadino non ha totalmente smentito durante il consiglio comunale dell'altro giorno.
«Stiamo facendo delle valutazioni a 360 gradi», ha detto puntando i riflettori in particolar modo sulle condizioni "di salute" del parco mezzi: pullmini vetusti «targati "Cartagine"».

Quindi «per proseguire con la gestione della partecipata» sarebbe necessario «fare un investimento non da poco conto» per rinnovare i mezzi a disposizione. Una possibile esternalizzazione del servizio, dunque, che «preoccupa» il movimento Ladispoli Attiva perché ci si ritroverebbe davanti a «un altro pezzo di servizi che dal Comune viene privatizzato».
Vero sì che «bisogna fare degli investimenti, rinnovare la flotta dei pullmini», ma se «i soldi ci sono per alcune cose (si possono spendere 345 mila euro per il Capodanno) perché non si trovano per i servizi essenziali». E a proposito di esternalizzazioni, il consigliere Marcucci ha parlato di una «deriva» presa da questa amministrazione che però, «non sempre funziona»: «Lo vediamo con il teatro Massimo Freccia concesso a un privato e chiuso da anni», sul quale proprio Ladispoli Attiva ha deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti.

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