ALLUMIERE – “Allumiere merita maggiore cura”. È questo il messaggio lanciato congiuntamente dai gruppi consiliari di opposizione “Insieme per Allumiere” e Partito Democratico, che tornano a far sentire la propria voce, portando all’attenzione dell’opinione pubblica numerose segnalazioni inviate da cittadini stanchi, a loro dire, del degrado in cui versa il paese.

Nel mirino dell’opposizione, in particolare, lo stato di incuria di diverse aree pubbliche: “Basta fare una passeggiata in piazza o salire la gradinata del Palazzo Camerale – si legge nella nota congiunta – per imbattersi in rifiuti abbandonati e segni evidenti di abbandono”. Non mancano critiche puntuali anche al Parco del Risanamento, definito “in totale anarchia”, e a una gestione dei lavori pubblici giudicata “superficiale e approssimativa”, tra cantieri lasciati a metà, asfalti già danneggiati, buche e tombini malfunzionanti. Secondo i due gruppi, i problemi sarebbero da ricondurre non solo alla carenza di personale – “due vigili, due spazzini e la protezione civile non bastano” – ma anche e soprattutto a una mancanza di controllo e di impegno da parte dell’amministrazione.

“Che fine hanno fatto il Sindaco, gli assessori e i consiglieri delegati al verde, al decoro urbano e alla sicurezza?”, si chiedono, criticando un’attenzione “limitata alle processioni e alle feste”. I rappresentanti dell’opposizione sottolineano come, durante la campagna elettorale, l’attuale sindaco Luigi Landi avesse promesso attenzione anche “al sampietrino”, mentre ora – affermano – “sembra scomparso, insieme alla sua squadra”.

Il comunicato si conclude con un appello a una maggiore responsabilità da parte di tutti, ma anche con l’invito all’amministrazione a uscire dall’inerzia: “Amministrare significa ascoltare, intervenire e garantire servizi: non si può più ignorare il grido d’aiuto che arriva dai cittadini”.

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