SANTA MARINELLA – Liquami in mare a Santa Severa. La denuncia arriva dalla Coalizione futuro che racconta quanto accaduto il 16 agosto: «Nella mattinata a S. Severa, sulla spiaggia libera tra il fosso e lo stabilimento Romeo, si è verificato un grave sversamento di feci che ha inquinato le acque del mare e fatto fuggire i bagnanti – affermano dalla compagine di opposizione – Gli stessi che allarmati hanno chiamato la polizia municipale, la guardia costiera e l’Acea chiedendo di intervenire prontamente. Il sopralluogo ha fatto constatare una grave situazione, non solo liquami di feci, ma anche acque sporche provenienti da lavatrici».
«Già anni scorsi – aggiungono dalla coalizione – di fronte allo stesso fenomeno, i tecnici dell’Acea sono risaliti, con opportuni accertamenti, ad alcune ville di via dell’Olimpo, le cui fosse fognarie indipendenti, non svuotate, fanno fuoriuscire in automatico le feci. “Questa è la storia di Santa Severa!” è l’espressione che un tecnico si è lasciato sfuggire nel sopralluogo. Una città senza un sistema fognario preordinato, dove le concessioni edilizie spesso vengono date dal Comune senza che nel progetto sia documentato il perfezionamento della pratica dell’allaccio in fogna».

«Si aggravano le preoccupazioni dei molti cittadini di Santa Severa – aggiungono dal gruppo espressione della minoranza in consiglio comunale – che hanno già sollevato le loro perplessità per le prossime costruzioni nel lotto vicino alla Croce Rossa con la 167 (edilizia convenzionata). Ci si domanda se il depuratore esistente sia in grado di assorbire le nuove numerose utenze previste e ci si chiede se l’Acea che è preposta al controllo delle acque, sia stata interpellata a proposito. Le foto delle acque sporche del mare fanno subire un duro colpo di immagine a una cittadina un tempo caratterizzata dalla sua eleganza. E’ ora di affrontare i problemi strutturali che la riguardano, smettere di speculare con la scusa di case popolari ed evitare inutili assembramenti edilizi che alterino il già compromesso equilibrio tra natura e città».

IL SINDACO TRANQUILLIZZA «La situazione che ha interessato il fosso del lungomare Pyrgi di Santa Severa è attualmente rientrata – spiega il sindaco Pietro Tidei – ed è attentamente monitorata dalla Capitaneria di porto che coordina l'indagine. Si è trattato dunque di un episodio molto localizzato, e molto limitato nel tempo, per cui le autorità di polizia intervenute non hanno al momento richiesto nessun intervento cautelativo , quale una possibile emissione di una divieto di balneazione da parte dell' amministrazione comunale».

Da parte sua l'amministrazione rappresentata sul posto dal dirigente del settore Ambiente, l’ingegner . Di Bernardo, continua a seguire con la dovuta attenzione l'evolversi della situazione. Sul posto è nella giornata di oggi nuovamente intervenuta l’Acea sempre su richiesta del Comune e che sta monitorando lo stato delle acque e fornirà la sua relazione alle autorità competenti qualora dovessero emergere delle criticità.

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