SANTA MARINELLA – Ora è ufficiale. Ci sarà una quarta coalizione che parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 15 maggio prossimo. Si tratta del gruppo di liste civiche che fanno capo al Paese che Vorrei che, nelle consultazioni degli ultimi giorni, ha scelto il suo candidato sindaco e domani pomeriggio alle 18, presso il bar Cuore Matto di piazza Gentilucci, presenterà ufficialmente la nuova coalizione, di cui fanno parte il Movimento 5 Stelle, Il Paese che Vorrei, Generazione Green e Santa Marinella Solidale. A guidare il gruppo alle amministrative sarà la professoressa Clelia Di Liello, persona molto conosciuta in città, per aver guidato manifestazioni a favore dell’ambiente, oltre al referendum sui quesiti referendari ed attualmente presidentessa della prima comunità cittadina energetica A Tutto Sole. La neo candidata a sindaco è laureata in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato negli anni 1984/1990 presso l’istituto Magistrale parificato Maria De Mattias, ha insegnato come supplente temporanea con nomina del Provveditorato di Roma in diverse scuole negli anni 1990/1997, è entrata in ruolo nell’anno scolastico 1997/98 per l’insegnamento di storia e filosofia, ha gestito e curato il laboratorio di storia nel 1999 e 2000 sul tema Santa Marinella diventa Comune autonomo, immagini e ricostruzione storica degli anni ‘40/’50. La professoressa, sostenuta da diverse figure politiche cittadine, tra cui l’esponente locale del M5S Massimo Padroni, e alcuni consiglieri comunali, oltre una parte minoritaria del Pd, spiegherà domani qual è il programma elettorale della sua coalizione e quali saranno le priorità per dare alla città un rilancio turistico e ambientale. Inizialmente, nella coalizione, era inserita anche la lista civica “Insieme”, ma ieri, dopo un confronto abbastanza serrato, i rappresentanti della lista hanno deciso di non far parte del gruppo, spiegandone il motivo. “Dopo la presa d’atto delle evidenze che si sono manifestate in questi giorni – dicono i dirigenti del Comitato insieme - il direttivo del comitato ha deliberato, all’unanimità, di non prendere parte alla coalizione elettorale guidata dal Paese che Vorrei e composta anche da altri soggetti e realtà civiche. Pur concordando su intenti, principi e mozioni ideali, i partecipanti al Comitato, non hanno apprezzato le scelte di metodo e deplorano la scarsa condivisione nelle azioni e nelle valutazioni. Rivolgono ai candidati ed ai sostenitori della coalizione elettorale i migliori auguri, certi che il dimostrato impegno di ognuno, sarà compensato da altrettanto successo.