TOLFA - L'opposizione accusa la maggioranza di «non aver onorato la Giornata della Memoria», mentre la maggioranza risponde che l'evento c'è stato lunedì mattina alla presenza proprio della sindaca Bentivoglio.
Il gruppo del Pd in una nota sottolinea: «Il 27 gennaio a Tolfa è stata la Giornata della “Non Memoria”. Non abbiano più parole per descrivere l'incuria, l'inerzia, il menefreghismo e l'incapacità della giunta Bentivoglio - scrivono i consiglieri comunali di opposizione del gruppo Pd - la sindaca non solo non si occupa minimamente dell'ordinaria gestione del paese, non solo è totalmente priva di iniziative e progettualità per Tolfa, non solo ha ridotto i servizi essenziali in emergenze, ma neanche si degna di ricordare e celebrare le giornate istituzionali e importanti come quella del 27 gennaio. Non una parola da parte della sindaca, non un discorso ai giovani tolfetani, non una corona deposta per Virginia Piperno, deportata tolfetana. Questa maggioranza totalmente allo sbaraglio, orfana anche di un assessore alla Cultura (non si capisce perché ancora non abbia sostituito Pala), si è pulita la coscienza istituzionale con un post copiato da internet e pubblicato alle 15 del pomeriggio sulla pagina Facebook del Comune. Tra un po' dimenticheranno anche di celebrare il 25 aprile. Tutto ciò dovrebbe dare l'idea ai cittadini di quali siano le priorità della sindaca e dei suoi consiglieri fantasma. E cioè tutto, tranne che amministrare Tolfa e i suoi cittadini. Dalla scuola alla farmacia, passando per le discariche abusive su cui indaga la Procura. Nessuno si è degnato di dare spiegazioni ai cittadini. Non portano rispetto ai cittadini e non meritano la fiducia. Abbiate un sussulto di dignità e andate a casa, per Tolfa e per voi stessi».
Per quanto riguarda la Giornata della Memoria alcuni genitori e insegnanti, nonché gli amministratori tolfetani rispediscono le accuse al mittente e sottolineano che lunedì mattina c'è stata una iniziativa rivolta ai giovani proprio per la "Giornata della Memoria”.
Presso il teatro Claudio è stato proiettato un film per educare le nuove generazioni, dal titolo: “JoJoRabbit”, che è un romanzo di formazione tenendo sullo sfondo gli orrori della guerra ed è particolarmente indicato per i bambini e i ragazzi; viene trattato con bellezza e profondità il tema del nazismo, della guerra, della memoria e della Shoah attraverso gli occhi di un bambino. Il film è stato proiettato lunedì alle 10.30 per tutti i ragazzi delle scuole medie.
Per il comune di Tolfa hanno partecipato la sindaca Stefania Bentivoglio e il consigliere Domenico Lucianatelli, mentre per il comune di Allumiere ha partecipato l'assessore Simone Ceccarelli.
Doveva essere presente la vice sindaca e assessora alla Pubblica istruzione di Tolfa, Laura Pennesi, ma quest'ultima era ancora a casa in convalescenza post operatoria. Erano presenti gli alunni di tutte le classi delle scuole medie di Tolfa ed Allumiere, che hanno completamente riempito il teatro Claudio. Gli insegnanti dei due essi hanno scelto di far partecipare alla proiezione anche gli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado, in quanto i docenti hanno i ritenuto il film adatto alla visione anche dei più piccolini.
Il film è stato introdotto da un breve discorso della sindaca Stefania Bentivoglio, la quale ha rimarcato «il valore della memoria che va conservata e tramandata e che soltanto salvaguardandola si costruisce un futuro migliore». Gli amministratori tolfetani hanno poi precisato che «l'evento è stato pubblicizzato con le locandine su Facebook e sono state invitate le scuole dei due comuni».
Quest'anno le amministrazioni comunali di Allumiere e Tolfa e l'Anpi hanno scelto di dar vita a iniziative per i giovani e di farsi promotori di momenti di riflessione per trasmettere ai ragazzi valori di pace e fratellanza.
«Dobbiamo sempre ricordare questi eventi tragici per evitare che si ripetano - aggiunge la vicesindaco Laura Pennesi - l'Olocausto è stato un atto di odio e di barbarie che non deve essere dimenticato. È un monito per tutti noi, affinché non ci lasciamo mai vincere dall'intolleranza e dal razzismo. È importante che queste iniziative siano promosse e sostenute da tutti, soprattutto dai giovani. Le nuove generazioni siano consapevoli di questi eventi tragici, affinché possano contribuire a costruire un mondo più giusto e tollerante». ©RIPRODUZIONE RISERVATA