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NEPI - Qualificazione del centro storico, parcheggi e recupero dell’ex convento delle suore di clausura. Turismo e cultura: sono questi i punti salienti del programma elettorale del sindaco uscente Franco Vita, di nuovo candidato alle prossime amministrative «per portare a termine i progetti iniziati nel corso del mandato». Tra i quali rientro proprio «il recupero del centro storico, con interventi su vie, piazze, edifici e la realizzazione di parcheggi», spiega Vita. «Il totale recupero del centro storico - aggiunge - proseguirà in parte con interventi già programmati e finanziati (parcheggio piazzale del Cucciolo, recupero ex Ospedaletto, interventi sulla chiesa di Santa Croce e ristrutturazione ex- convento suore Dorotee), in parte con nuove opere, quali la prosecuzione del piano colore, andando a sfruttare fondi previsti dal Pnrr, regionali o statali. In tal modo si restituirà un giusto decoro al nostro centro, con facciate ristrutturate che renderanno ancora più piacevoli le vie centrali. Proseguiremo nel risanamento di vie e piazze, ad iniziare da parte di Garibaldi e di Via Termo Larte con il rifacimento dei sottoservizi, in quanto in alcuni punti l‘impianto idrico e fognario registra delle perdite. Non verrà, inoltre, trascurata la valorizzazione di scorci particolari che possano destare un interesse turistico». Vita spiega inoltre che «l’individuazione di altre aree, con destinazione urbanistica nel Prg a parcheggio, consentirà di realizzare ulteriori spazi per la sosta delle auto e di ridurre sensibilmente il disagio dovuto alla fermata delle auto ai margini delle strade del centro storico. L’attuale consiglio comunale ha deliberato inoltre, l’acquisizione, a titolo gratuito, al patrimonio comunale dell’ex convento delle suore di clausura, posto alla fine della massa tufacea su cui è stato costruito il centro storico, in una posizione che consente uno squarcio sulle sottostanti forre, di una bellezza naturalistica straordinaria. Con il ricorso ai fondi Pnrr o con un’operazione di project financing (intervento congiunto di partenariato pubblico - privato) intendiamo procedere al recupero di tutto lo stabile. In questo modo è previsto il recupero di tutti gli edifici dal valore culturale e tradizionale nel centro storico, ad oggi in condizione di degrado». L’impegno del sindaco Vita spazia anche sul fronte della crescita turistica e culturale del paese: «i prossimi cinque anni - dice - saranno fondamentali. Si continuerà con la promozione, preparando proposte e servizi per attirare turisti soprattutto durante il periodo del Giubileo 2025. Svilupperemo un albergo diffuso e verrà garantito l'ingresso ai monumenti grazie a nuove biglietterie e al supporto di nuovi operatori. Partirà un progetto di digitalizzazione del nostro patrimonio artistico, che permetterà sia di aumentare la promozione dei nostri territori, sia a salvaguardare i monumenti stessi. Importante sarà dare una nuova sede alla nostra biblioteca comunale che, insieme alla riorganizzazione e catalogazione dell'archivio storico, permetteranno a chi ne avrà il piacere uno studio e una conoscenza della storia e del territorio maggiore. Continuerà la collaborazione con tutte le associazioni presenti sul territorio, con i gruppi teatrali, e la Pro Loco; porteremo avanti l'organizzazione delle estati nepesine, delle feste patronali e di tutti gli eventi che abbiamo durante l'anno. Insieme, come una sola squadra, come fatto in questi cinque anni, senza figli e figliastri, senza amici e non amici, saranno ancora i benvenuti tutti coloro che vorranno adoperarsi per il bene del nostro territorio». Infine «spalla a spalla con il consiglio dei giovani, che abbiamo istituito durante lo scorso anno, porteremo avanti progetti che hanno come protagonisti i più giovani. Infatti, oltre ad una serie di eventi già messi in campo dai ragazzi del Consiglio Comunale, che sviluppano sulla parte ludica e sportiva, già mesi stiamo lavorando alla creazione di un centro giovanile. Il primo passo è stato quello di riconoscere una sede al consiglio, adesso le nostre energie saranno concentrate a creare al suo interno un luogo dove i giovani possano incontrarsi, studiare, lavorare da remoto, accrescere e prepararsi ad un futuro lavorativo tramite dei laboratori specifici», conclude Vita.
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