SANTA MARINELLA – Non è tutto rose e fiori nel centro destra cittadino, dopo la comunicazione da parte dei responsabili cittadini, di candidare un moderato come sindaco della città. Due sono state le defezioni dell’ultimo momento. Quella del coordinatore cittadino di Forza Italia Bruno Ricci e quella del consigliere di Fratelli D’Italia Francesco Settanni.

“Desidero informare ufficialmente i miei elettori – dice Ricci in una nota - che il mio incarico da coordinatore è nelle mani del responsabile provinciale Battilocchio e del partito, in attesa di una loro decisione. Data la scelta mia e del mio gruppo di non voler organizzare la lista di Forza Italia e tantomeno parteciparvi, in questa tornata elettorale per le elezioni comunali di maggio a causa del contesto creatosi e della mancanza di presupposti ritenuti validi. Ringrazio i vertici di Fi per la fiducia concessami e per l’esperienza vissuta in questi anni sempre al servizio del partito e della città. Prendo atto però, localmente, di una deviazione storica ed etica su decisioni che non mi possono vedere partecipe e tanto meno protagonista. Confermo la mia appartenenza a Forza Italia ed ai suoi valori, che continuerò a rappresentare nel consiglio comunale fino a conclusione del mandato. A loro la mia riconoscenza per il supporto avuto e la condivisione delle scelte in questo lungo periodo di lavoro di squadra nella minoranza del consiglio. Non posso però confondermi con scelte della penultima ora, anche se di coalizione, per me non condivisibili. Prendo distanza da modi e metodi dell’agglomerato costituitosi come centrodestra da cui sarò assente per le prossime elezioni”.

Toni forti contro i propri compagni di cordata, anche da parte di Francesco Settanni di Fratelli D’Italia. “Le dinamiche che hanno portato il locale centrodestra cittadino alla scelta della candidatura da contrapporre all'attuale sindaco, si collocano nella continuità di una politica non all'altezza del cambiamento che i tempi richiedono per Santa Marinella, così come accaduto a livello Governo e Regione Lazio – spiega Settanni - le pressioni fatte ai fini di tale scelta da quel sottobosco che nel recente passato ha lasciato la città in macerie o da quei faccendieri che per certi versi hanno operato fino a poco tempo fa in complicità con l'avversario sindaco, che ora vorrebbero invece battere per rivalse attinenti più alla sfera personale che politica, mi inducono in piena coscienza e libertà di pensiero ed azione a dissociarmi da tale progetto, ammesso che vi sia, visto che sino all'altro ieri non si è lavorato ad un programma elaborato e condiviso dai gruppi che hanno partecipato a tale percorso, ma si è solo trattato di cariche da occupare. Di fatto, tale scelta è inconciliabile anche con i valori di Fratelli d'Italia atteso che, durante una partecipata riunione dei gruppi, l'interessato ebbe ad esprimere pubblicamente forti perplessità sul mescolare il proprio carattere civico con il simbolo del partito. Difficoltà poi superata con il mercimonio della promessa nomina a vicesindaco per la locale coordinatrice del partito in caso di vittoria, sulla base di opachi accordi già presi prima dei risultati elettorali e al di fuori del mandato del direttivo che per questa gestione poco trasparente ha visto la fuoriuscita di ben quattro su otto dei membri componenti. Non c'è valore in questo modo di fare politica, non vi sono valori da proporre nella visione futura della città”. “La dignità non ha prezzo e non è negoziabile – conclude Settanni - anche a costo di rimanere fuori dalle vicende elettorali che a breve coinvolgeranno la città. Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato l'azione di opposizione da me svolta in questi cinque anni di mandato, sempre improntata a favore del bene comune, alla difesa dei cittadini ed al servizio di Santa Marinella”.