CIVITA CASTELLANA - Dopo gli attacchi arrivati a mezzo stampa all’indirizzo della giunta, il sindaco Luca Giampieri ha deciso di rispondere alla minoranza consiliare.

«Sono state rilasciate dichiarazioni da alcuni esponenti dei partiti di minoranza, tramite cui sono stati affrontati temi seri e importanti per la collettività, ma purtroppo usando i soliti slogan da campagna elettorale privi di sostanza e di contenuto», afferma il primo cittadino, che aggiunge: «Non possiamo non restare sconcertati di fronte a tanta scarsa conoscenza dei temi stessi e della normativa di riferimento che li disciplina. In particolare il riferimento è al servizio di raccolta dei rifiuti, in relazione al quale gli esponenti della minoranza ancora oggi confondono il servizio di raccolta con il gettito, ovvero la tariffa puntuale». Essendo, tra le altre cose, «in atto una procedura di gara ad evidenza pubblica avente ad oggetto l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e l’individuazione del socio privato e partner della S.A.T.E., il buon senso istituzionale imporrebbe almeno ai consiglieri comunali maggiore responsabilità nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, in quanto, a parte l’errore di fondo concettuale e sostanziale sulla raccolta puntuale dei rifiuti, non si comprende a cosa si riferiscano quando parlano di un fantomatico “serio piano di sviluppo della società S.A.T.E. mantenendo la raccolta dei rifiuti sotto il controllo pubblico”. Ricordiamo anche a chi dovrebbe saperlo già che la compagine societaria della società S.A.T.E. è composta per il 51% dal Comune di Civita Castellana, e quindi evidentemente già sotto il controllo dalla parte pubblica così come definito dal D. Lgs. 175/2016 e dal contestuale rinvio all’art. 2359 c.c.», prosegue il sindaco.

«Fatte queste doverose premesse, è bene chiarire alla cittadinanza che parlare di “raccolta puntuale dei rifiuti” è sbagliato. Si confonde il porta a porta (che è il sistema di raccolta) con la tariffazione puntuale (che riguarda la ripartizione del costo del ciclo dei rifiuti tra gli utenti che pagano la Tari). Il servizio di raccolta permette di misurare i comportamenti delle singole utenze, mentre la tariffa puntuale è lo strumento che ridistribuisce i costi alle utenze proprio in base a quei comportamenti. Il progetto approvato dall’amministrazione - aggiugono dal Comune - mira ad istituire una tariffa puntuale equa e rappresentativa dei comportamenti dell'utenza, che possa determinare una riduzione dei costi in bolletta ai cittadini, soprattutto a quelli più virtuosi e partecipativi alla raccolta differenziata. Anche in relazione al progetto relativo al recupero morfologico di una pregressa attività estrattiva mediante l’attivazione di una discarica di rifiuti inerti, recupero ambientale e impianto di frantumazione in località San Silvestro, alcuni consiglieri di minoranza alzano la voce dichiarando di voler dare “una svegliata all’amministrazione comunale”, da loro accusata di aver fatto solo “qualche sparuta dichiarazione” e nulla più, dimenticando forse che nel mese di marzo scorso si è tenuta una commissione consiliare con ampia partecipazione di cittadini e dei comitati e delle associazioni costituite per la difesa dell’ambiente. L’amministrazione comunale attraverso i suoi uffici ha inoltrato le dovute comunicazioni alla Regione Lazio, alla quale è stato richiesto di coinvolgere nel procedimento di valutazione di impatto ambientale la Fondazione Biodistretto della Via Amerina e della Forre quale soggetto attivo di tale procedimento, in virtù della normativa regionale. È stato spiegato agli stessi consiglieri che il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale è stato avviato dalla Regione Lazio nel rispetto della normativa di settore e che al Comune di Civita Castellana, nell’ambito di questo procedimento, è stato richiesto un parere consultivo sulla compatibilità acustica del piano di recupero, nonché l’autorizzazione per la realizzazione della fossa biologica ed il nulla osta impatto acustico ambientale in relazione all’impianto di frantumazione. Facile fare demagogia spicciola senza senso chiedendo “lo stop immediato da parte dell’amministrazione comunale a tutte le richieste di impianti di trattamento e di smaltimento dei rifiuti a Civita Castellana”».

«Ciò che resta agli artefici di tali iniziative - dice in conclusione il sindaco - sono la solita demagogia e il solito populismo, che purtroppo da sempre contraddistinguono la loro azione politica e che lasciamo volentieri a loro, in quanto l’amministrazione Giampieri ha tempo da impiegare solo nell’esclusivo fine di amministrare nel miglior modo possibile una cittadina di oltre 15mila abitanti».