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LADISPOLI - Cambio di “location” per la struttura a servizio del “Dopo di Noi”. Ci si sposta nel terreno di via Latina a via Fratelli Bandiera, nel terreno affidato all’Aps Piccolo Fiore Onlus che, in accordo col Comune, tornerà a Marina di San Nicola. Questo quanto annunciato dal sindaco Alessandro Grando durante la Commissione urbanistica di mercoledì scorso. In via Latina, invece sorgerà la sede del consorzio sociale (l’ente che prenderà il posto del distretto delle politiche sociali). E se sulla “scelta” del luogo dove far sorgere la struttura (che sarà finanziata col contributo straordinario che il Comune dovrà incassare dall’intervento urbanistico al km 38 dell'Aurelia in fase di realizzazione da parte di Piazza Grande) non c’è «nulla da eccepire», diversa è la storia realtiva al «contesto in cui anche stavolta si sta portando avanti questo progetto»: «Viene legato alle logiche delle operazioni urbanistiche speculative portate avanti da questa amministrazione», sottolinea il consigliere di Ladispoli Attiva, Gianfranco Marcucci.
«Il cambio di localizzazione, infatti, non è frutto di una valutazione funzionale, ma della necessità di "salvare" un piano integrato che è stato bocciato dalla Regione Lazio (quello in via Latina, ndr) per assenza di un vero interesse pubblico. Per aggirare l’ostacolo e far ripartire l’operazione urbanistica - ha concluso Marcucci - l’amministrazione ha scelto di spostare il progetto "Dopo di Noi" su un altro terreno comunale».
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