CIVITAVECCHIA – L’ondata di caldo che sta attraversando l’Italia, con temperature oltre i 40 °C, riaccende i riflettori sulle condizioni di lavoro degli operatori portuali. Alleanza Verdi e Sinistra e Demos esprimono forte preoccupazione per la mancanza di coperture sulle nuove banchine 32 e 33, inaugurate di recente dall’Autorità di Sistema Portuale e realizzate con fondi PNRR.

Le due aree, oggi principali punti di imbarco per le rotte verso Tunisi, Palermo e Tangeri, ospitano ogni giorno centinaia di auto e migliaia di passeggeri. «Sono piazzali completamente privi di ombra – denunciano i rappresentanti – e gli operatori sono costretti a lavorare sotto il sole cocente, nonostante l’ordinanza regionale che vieta i lavori all’aperto nelle ore più calde in caso di rischio termico alto».

Secondo AVS e Demos, la mancanza di ripari mette a rischio la salute dei lavoratori, esponendoli a possibili colpi di calore. «È inaccettabile che infrastrutture nuove, finanziate con soldi pubblici, non prevedano le più elementari misure di sicurezza», sottolineano.

La questione non riguarda solo l’estate: «Con il freddo e la pioggia, in inverno, il problema si ripresenterà sotto altre forme. Chiediamo all’AdSP un intervento immediato per dotare queste banchine di coperture adeguate, a tutela della sicurezza e della dignità dei lavoratori tutto l’anno».

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