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SANTA MARINELLA - Il circolo Prc di Santa Marinella sosterrà il candidato sindaco Clelia Di Liello, supportato dai consiglieri comunali Giulio D’Angelo ed Elisabetta Gallo, nella lista il Paese che vorrei. Nel corso dei suoi cinque anni d’opposizione, il PcV si è radicato nel territorio ed ha visto crescere adesioni e consenso grazie ad un lavoro costante in difesa dei beni comuni, dell’ambiente, dei diritti sociali e contro privatizzazioni. La battaglia contro l’amministrazione Tidei, è iniziata opponendosi alla scelta di dichiarare il dissesto finanziario, scelta che, secondo il Prc, era strumentale per favorire i project financing. “L’opposizione all’alienazione di tutti i beni pubblici a resa economica è stata lunga – dice Elisabetta Gallo - si è riusciti a salvare la farmacia comunale di Valdambrini, ottenendo l’apertura persino di una seconda farmacia comunale in via Etruria. Si è ottenuto che le strisce blu fossero ridimensionate e gestite in proprio. Si è salvata la Passeggiata al Mare da un progetto faraonico e totalmente inutile, che avrebbe destinato la spiaggia più prestigiosa alla fine che, purtroppo, hanno già fatto il porticciolo e il cimitero. Una pluriennale battaglia per risolvere il problema abitativo utilizzando il patrimonio edile privato abbandonato al degrado è stata condotta dal Comitato per l’emergenza abitativa, insieme al Paese, Prc e l’Unione Inquilini, spingendo Ater e Regione Lazio a trovare un accordo sulle case di via Elcetina. La battaglia di civiltà è stata vinta ma è davvero iniziata da zero perché il Comune non aveva nemmeno una graduatoria degli aventi diritto alle case popolari e, ad oggi, solo otto domande su 80, sono state soddisfatte. Recuperare l’immobile di via Elcetina significa riqualificare immobili destinati a diventare malsani ruderi e rispondere ad un diritto alla casa senza consumo di suolo. Purtroppo a Santa Marinella la legge 167 non è mai stata utilizzata, per rispondere al diritto alla prima casa per i meno abbienti ma per giustificare nuove speculazioni edilizie. Questa amministrazione, come le precedenti, continua inoltre ad ignorare la necessità di superare il vetusto Piano Regolatore Generale del 1976 dotandosi di nuovi strumenti di pianificazione urbana, imposti dalla legislazione regionale sulla tutela del paesaggio”. “Tanto è stato fatto in questi cinque anni di opposizione – conclude la Gallo - culminanti con la creazione di una delle più partecipate Comunità energetiche regionali, “A tutto sole”, presieduta dalla stessa Clelia Di Liello”.
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