Roma, 7 nov. (Adnkronos) - La delegazione del Movimento 5 Stelle ha presentato, a mia prima firma, una interrogazione sullimpatto della depenalizzazione del reato di abuso d'ufficio in Italia. Il caso umbro che vede coinvolta la presidente di Regione Donatella Tesei e lassessore regionale alla programmazione europea, indagate per abuso dufficio in uninchiesta sullutilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale, non può essere ignorato dalla Commissione europea". Lo annuncia Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota. "Labuso dufficio non è più reato e la procura di Perugia ha archiviato lindagine su di loro alzando bandiera bianca sulla gestione opaca dei fondi europei. A fronte di queste preoccupazioni, nellinterrogazione chiediamo alla Commissione di indicare quali misure potrebbe adottare per rafforzare la trasparenza e l'integrità nella gestione dei fondi della Programmazione UE in Italia, in risposta alla depenalizzazione dell'abuso d'ufficio. È urgente inoltre avviare una valutazione dellassegnazione delle risorse del programmi di sviluppo rurale in Umbria e che non siano stati compromessi da potenziali conflitti di interesse. L impatto della depenalizzazione dell'abuso d'ufficio sulla corretta gestione dei fondi europei può essere devastante e il nostro impegno è quello di evitarlo, conclude.