Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Taranto ha vissuto anni di promesse non mantenute, scelte sbagliate e amministrazioni poco efficaci. Oggi, in unepoca in cui la tecnologia sta migliorando ogni aspetto della nostra vita, perché non dovrebbe fare lo stesso con la politica? È proprio da questa riflessione che nasce Anna Luce DAmico, la prima candidata sindaca nata grazie al contributo dellIntelligenza Artificiale e pensata per portare efficienza, trasparenza e dati concreti al servizio della città. Lo annuncia in una nota un gruppo di professionisti della comunicazione che lavorano in aziende ed enti su tutto il territorio nazionale ma che hanno in comune la provenienza dalla città pugliese o lamore per Taranto. Anna Luce DAmico - continua la nota - non è una politica come le altre. Non ha legami con partiti, lobby o vecchie logiche di potere. Non fa promesse irrealizzabili e non scende a compromessi con i giochi di palazzo. Si concentra su soluzioni, non su scuse. Analizza i problemi senza cercare colpevoli. La sua candidatura rappresenta un esperimento innovativo che solleva una domanda fondamentale: se lIntelligenza Artificiale può migliorare la medicina, la mobilità e lindustria, perché non dovrebbe supportare il governo di una città? Taranto merita unamministrazione che si basi sui dati e non sulle ideologie, che prenda decisioni fondate su fatti concreti piuttosto che su favoritismi.Per quanto riguarda il programma della candidata sindaco, le priorità di Anna Luce Damico saranno la tutela della salute e dellambiente, con decisioni basate su dati scientifici per garantire una bonifica efficace del territorio e una qualità della vita migliore. Lattenzione al lavoro e alleconomia si traduce in un piano di sostegno alle piccole imprese, nella promozione di una riconversione industriale sostenibile e in una politica di sviluppo che favorisca loccupazione senza compromettere la salute pubblica. Ma anche la trasparenza e la partecipazione sono al centro della visione politica di Anna Luce DAmico: il suo obiettivo è creare unamministrazione priva di favoritismi, dove i cittadini siano protagonisti grazie a strumenti digitali che favoriscano il coinvolgimento diretto e un sistema di bilancio partecipativo. La tecnologia diventa un alleato per migliorare la gestione della città, dalla viabilità ai servizi pubblici, assicurando una governance più efficiente e focalizzata sul benessere collettivo. La candidatura di Anna Luce DAmico - in conclusione della nota - non è solo una sfida elettorale, ma unopportunità per elevare il dibattito politico a Taranto e in tutta Italia".