Roma, 28 ago. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni ieri voleva uscire dall’Europa ‘che da soli facciamo meglio’, e oggi chiede aiuto all’Europa sulla questione dei migranti. La stessa Giorgia Meloni che da premier ha rivenduto all’Europa il memorandum con la Tunisia come la panacea di tutti i mali, salvo poi scoprire che Saied è un macellaio che abbandona i migranti nel deserto e non ferma le partenze dalle coste del Nord Africa. Lo stesso memorandum che è servito a Giorgia Meloni per far accantonare la riforma del regolamento di Dublino, d’accordo con i suoi amici di Ungheria e Polonia che da sempre si oppongono a una redistribuzione equa dei migranti. Ed è lo stesso governo che sta già utilizzando al peggio i poteri emergenziali con un proprio commissario straordinario". Lo dichiara Riccardo Magi, segretario e deputato di +Europa. "La verità è che Giorgia Meloni ha conquistato Palazzo Chigi raccontando fandonie sulla gestione dell’immigrazione, dal blocco navale al globo terracqueo, e oggi è costretta ad ammettere il suo totale fallimento e la totale mancanza di visione strategica su questo tema", conclude Magi.
Migranti: Magi, 'Meloni incapace e dannosa ora chiede aiuto a Ue'
28 agosto, 2023 • 09:20