Roma, 20 mag. - (Adnkronos) - L'impianto strategico sulla logistica deve prevedere un modello che sappia valorizzare la risorsa principale dell'Italia, il mare. La propensione del nostro Paese ad essere il molo naturale all'interno del bacino del Mediterraneo, il collegamento naturale dell'area indo pacifica con l'Europa. Occorre una pianificazione che sappia utilizzare i porti come luogo di accesso e la logistica infrastrutturale, su ferro e su gomma, come luogo di distribuzione valorizzando sia la vocazione al consumo interno dell'Unione europea sia la capacità dell'Italia di essere ponte per le altre aree, in particolare guardando ad est. Lo ha detto il ministro dellAgricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo questo pomeriggio a Roma, allevento Alis a Villa Borghese, organizzato dallAssociazione logistica dell'intermodalità sostenibile (Alis), come momento di condivisione e riflessione sul futuro del sistema produttivo italiano, tra soci, stakeholders e istituzioni. Il ministro si sofferma poi sullimpatto delle politiche Europee sullagricoltura. Si è fatto un errore strategico in Europa - dice - si è creato un modello autoreferenziale nel quale la produzione è vista come nemica dell'ambiente. Per Lollobrigida attuare politiche che portano alla desertificazione del tuo tessuto produttivo vuol dire avvantaggiare leconomia di stati autocratici. Il ministro raccomanda: "Dobbiamo rivedere le linee guida della nuova Commissione Europea che stanno cambiando questo tipo di approccio.