Roma, 17 set.-(Adnkronos) - “L’Ia riscriverà processi di ogni settore: della occupazione, della pubblica amministrazione, del comparto economico, di quello industriale e di quello sociale. Per tali imponenti ragioni, una visione strategica, che manca totalmente in questo provvedimento, se pur necessaria non è di per sé sufficiente. A essa dovrebbero essere affiancati investimenti mirati e dispositivi di protezione normativa indispensabili per la tutela dei soggetti coinvolti e per garantire un impatto concreto e sostenibile. Non basta annunciare lo stanziamento di un miliardo di euro per mostrarsi capaci di una reale trasformazione tecnologica e nel dettaglio mostrarsi in grado di costruire un ecosistema tecnologico nazionale". Così intervenendo in dichiarazione di voto sul ddl Ia il senatore M5s Luigi Nave. "E’ un esercizio retorico, anche perché il confronto con le politiche e gli investimenti annunciati e adottati da altri Paesi quali Francia e Germania risulta ancora una volta disastroso - prosegue - la Francia ha messo in campo un piano da cento miliardi di euro, articolato su più livelli e con una forte componente industriale; la Germania ha attivato partnership strategiche con attori globali, investendo in ricerca e formazione. L’Italia rischia di perdere non solo ogni forma di competitività, ma di diventare dipendente da tecnologie sviluppate altrove, acquistando soluzioni chiavi in mano da soggetti esteri compromettendo gravemente ogni ambizione di sovranità digitale ed esponendo il sistema nazionale a forma di subordinazione tecnologiche". "L’intelligenza artificiale non si limita a incidere sulle mansioni manuali attraverso l’automazione robotica, ma sta già determinando trasformazioni profonde nelle professioni creative, tecniche e intellettuali. Nonostante ciò, il provvedimento non contempla misure volte a prevenire la sostituzione indiscriminata dei lavoratori da parte di sistemi automatizzati. Non sono previste norme che vietino i licenziamenti algoritmici, né risorse dedicate alla formazione, alla riqualificazione professionale o all’accompagnamento nella transizione occupazionale. Il M5s con emendamenti mirati ha perseguito l’obiettivo di garantire un impianto normativo solido, responsabile e orientato alla tutela dell’interesse pubblico, di quello dei lavoratori, di quello dei singoli cittadini e delle amministrazioni. Questa è la nostra idea di intelligenza artificiale: uno strumento al servizio della collettività, non un rischio da subire passivamente”, conclude.
Ia: Nave (M5s), 'un solo miliardo inutile, Italia paga già gap con altri paesi'
17 settembre, 2025 • 18:10