Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) - "Cè ancora tanto lavoro da fare, ma insieme condividiamo obiettivi concreti, che oggi anche grazie allopportunità offerta dal progetto di vita previsto dalla riforma sulla disabilità diventano sempre più realizzabili, con lambizione di rispondere in modo efficace e personalizzato ai bisogni delle persone. Mi riferisco non solo alle persone con sclerosi laterale amiotrofica, ma anche a chi vive con disabilità, con malattie cronico-degenerative, rare, oncologiche. Abbiamo bisogno, per tutti, di tenere insieme la parte sanitaria, quella socio-sanitaria e quella sociale, ricordandoci sempre che alla base di tutto cè il benessere complessivo della persona". Così Alessandra Locatelli, ministro per la Disabilità nel saluto inviato, in un videomessaggio, allapertura della Conferenza nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, che si svolge oggi e domani a Jesi (Ancona). "La salute, ma anche la formazione, il lavoro, la vita ricreativa, sociale, relazionale e affettiva: sono tutte dimensioni fondamentali - aggiunge il ministro - che dobbiamo considerare in unottica integrata, superando visioni frammentate o settoriali. Su questo, secondo Locatelli è necessario adottare un nuovo sguardo, capace di vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti".