Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Il ministro Urso, che viene in Aula con colpevole ritardo e usa parole miti nei confronti di Trump, il suo leader sovranista, per tentare di giustificare i dazi, dovrebbe chiedere scusa e dimettersi. I dazi, invece, sono un grosso problema per le imprese italiane, per lautomotive, lagroalimentare, il vino, le piccole imprese. Cè un rischio reale di delocalizzazione e impoverimento.. Lo dice la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva. I dazi si aggiungono alla grave situazione generale dellindustria italiana: ad aprile scende ancora la fiducia delle imprese, marzo vede calare le vendite al dettaglio e diventa il ventiseiesimo mese consecutivo di calo della produzione industriale, in particolare nel settore trasporti e moda. Per non parlare dellinerzia sulla siderurgia e le gravissime responsabilità del governo sullex Ilva, per la quale si prospettano solo cassa integrazione e mancanza di prospettiva per i lavoratori di Novi, di Genova, di Taranto. Sullenergia abbiamo i costi più alti dEuropa, mentre avete provato a copiare Industria 4.0 del governo Renzi, ma nemmeno questo siete riusciti a fare: Transizione 5.0 è un fallimento, i 6 miliardi allocati per le imprese restano fermi. Tutto questo ammazza le imprese, e a dirlo è Confindustria. Per questo Urso dovrebbe chiedere scusa e farsi da parte.