Roma, 2 mag. (Adnkronos) - Il 1 maggio dovrebbe essere una festa di tutti. Un giorno per parlare sul serio di lavoro, di tutele, di dignità. E invece, ogni anno, finisce per diventare lennesimo comizio a cielo aperto di una certa sinistra. Cori, bandiere che vengono bruciate, slogan e simboli usati fuori contesto. Dove finisce lattenzione sul tema del lavoro? Unoccasione che potrebbe davvero unire il Paese si trasforma, puntualmente, nellennesima occasione per dividersi. Che peccato. Lo scrive su social Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati.