Roma, 16 giu. (Adnkronos) - Introdurre per un almeno un triennio un credito di imposta strutturale per le spese connesse allacquisto per carburante gnl e biognl. È una dei punti principali del piano di rilancio del settore del gnl e del bionl presentato oggi da Costantino Amadei, presidente del gruppo gnl di Assogasliquidi-Federchimica, nell'evento Il gnl e il biognl, soluzioni delloggi e del futuro per la decarbonizzazione dei trasporti e dellindustria, ospitato a Palazzo dellInformazione. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini recentemente in Parlamento ha annunciato lintroduzione di una misura di tax credit a favore dellacquisto da parte delle imprese di autotrasporto di biocarburanti cosa che va nella direzione richiesta ed auspicata da Assogasliquidi, come emerge anche dallo studio svolto da Bip da cui emerge la necessità che il gnl ed il biognl siano supportati per consentire di ridurre il loro tco totale che è ancora maggiore di quello dei carburanti tradizionali, osserva Amadei. In questo senso, però, è necessario che si giunga urgentemente alla concreta attuazione della misura, attraverso il primo provvedimento utile che, a nostro avviso, potrebbe essere già la conversione in legge del recente Decreto infrastrutture per rendere operativa la misura già dal secondo semestre del 2025. Riteniamo poi fondamentale che la misura stessa sia strutturata per prevedere delle forti premialità per lacquisto da parte delle imprese di autotrasporto di gnl e biognl, sottolinea il presidente. Per questo Assogasliquidi ha chiesto al governo ed al Parlamento un contributo sottoforma di tax credit pari al 20% delle spese per lacquisto di gnl e del 40% per quelle connesse al biognl con premialità per i mezzi di nuova immatricolazione. Ribadiamo quindi insiste Amadei - lurgenza della misura che potrà sostenere sia lindustria della costruzione dei mezzi alimentati a gnl sia gli autotrasportatori che scelgono il gnl quale carburante alternativo per sostenere il processo di decarbonizzazione delle flotte.