FIUMICINO – Durante la Commissione Giubileo al Consiglio Regionale, la Consigliera del Polo Progressista Alessandra Zeppieri ha espresso la sua preoccupazione riguardo a due mega opere progettate in vista del Giubileo 2025, sollevando interrogativi sulla loro reale utilità per la comunità.

Presenti all’incontro erano Monsignor Rino Fisichella, Responsabile per la Santa Sede dell’organizzazione del Giubileo, e diversi membri del Consiglio, impegnati a discutere delle ricadute positive che l’evento avrà sulla vita culturale e sociale.

Tuttavia, Zeppieri ha messo in luce le criticità associate alle opere del porto di Fiumicino e dell’inceneritore previsto a Santa Palomba, ai piedi dei Castelli Romani.

«Queste opere, se realizzate, avrebbero un impatto devastante sul territorio e sulla nostra comunità. Non rispondono né alle esigenze del Giubileo, né servono ai pellegrini o ai cittadini e alle cittadine» ha dichiarato la Consigliera.

In merito alla questione del terreno di Santa Palomba, Zeppieri — da anni impegnata nella lotta contro l’inceneritore — ha depositato un’interrogazione in Consiglio Regionale, riportando l’attenzione sui risultati della caratterizzazione ambientale, che ha evidenziato il superamento dei limiti consentiti di idrocarburi e cobalto. «È incomprensibile che Arpa Lazio, l’ente preposto alla protezione ambientale, affermi di non avere obiezioni. Ci aspettiamo un dialogo diretto con Città Metropolitana per avviare gli interventi di bonifica necessari», ha commentato.

Zeppieri ha inoltre ricordato come, già in diverse occasioni, abbia denunciato le criticità legate all’area di Santa Palomba, oggi al centro dell’attenzione della magistratura.

«Un terreno acquistato per 7.500.000 euro, un valore nettamente superiore rispetto a quello reale, considerando che vent’anni fa era stato venduto per soli 475.000 euro – ha concluso la consigliera - È evidente inoltre che non è adeguato alle necessità impiantistiche, tanto che la Giunta capitolina ha dovuto deliberare l’esproprio dei terreni nei comuni limitrofi».

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