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TARQUINIA - Si sono ulteriormente aggravate le posizioni dei due individui provenienti da un comune limitrofo, coinvolti nel grave episodio verificatosi nelle scorse settimane nel territorio comunale di Tarquinia, durante il quale hanno forzato un posto di controllo della Polizia locale. Grazie a un’approfondita e scrupolosa attività investigativa, condotta dal personale dell’ufficio di Polizia giudiziaria del comando di Polizia locale di Tarquinia, sotto la direzione e il coordinamento del comandante Nicola Fortuna, è stato possibile ricostruire con precisione l’esatta dinamica dei fatti e accertare in maniera puntuale le responsabilità individuali dei soggetti coinvolti. La ricostruzione ha portato ad un significativo aggravamento del quadro accusatorio nei confronti dei due. L’episodio, avvenuto nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo del territorio e sicurezza urbana, aveva già determinato, nell’immediato, l’elevazione di sanzioni amministrative a carico dei soggetti e la trasmissione dell’informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia. Contestualmente, era stata avanzata formale proposta alla Questura di Viterbo, con la collaborazione del dirigente e del personale del locale Commissariato di pubblica sicurezza di Tarquinia, per l’adozione di un provvedimento di allontanamento dal territorio comunale.
Successivamente, l’accurata analisi delle dichiarazioni rese dai soggetti e la valutazione delle risultanze tecniche e della visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale, acquisite durante le indagini, hanno permesso agli agenti della Polizia locale di evidenziare elementi di sostanziale rilievo: è emerso infatti che al momento dei fatti, contrariamente a quanto inizialmente dichiarato, il veicolo non era condotto dal soggetto indicato nell’immediatezza dell’intervento, bensì dal passeggero.
Quest’ultimo, come accertato nel corso delle indagini, avrebbe volontariamente omesso di riferire la propria effettiva posizione alla guida, nel tentativo di eludere i controlli, in quanto sprovvisto della patente di guida. Tale condotta, chiaramente volta ad ostacolare l’attività degli operatori, ha determinato una valutazione più severa dei profili di responsabilità penale.
Alla luce dei nuovi elementi raccolti, la Polizia locale di Tarquinia ha proceduto a deferire entrambi i soggetti all’autorità giudiziaria, ipotizzando nei loro confronti i reati di favoreggiamento personale, resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
Nei confronti del reale conducente, è stata inoltre contestata la reiterata violazione penale per guida senza patente, già riscontrata in precedenti circostanze.
La gravità del comportamento tenuto dai due soggetti è stata sottolineata dal comando, che ha evidenziato non solo il tentativo di elusione di un controllo regolarmente predisposto, ma anche la volontà di intralciare l’operato degli agenti attraverso dichiarazioni mendaci e reticenti. Un atteggiamento che testimonia una deliberata volontà di sottrarsi alle responsabilità, aggravando ulteriormente la loro posizione.
L’intero fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia per le valutazioni e le determinazioni di competenza. Contestualmente, la Questura di Viterbo ha emesso nei confronti di entrambi i soggetti il provvedimento di allontanamento dal territorio comunale di Tarquinia.
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