Al berghi e b&b stracolmi, e ristoranti che non accettano più le prenotazioni.

Tutto farebbe pensare che questo 25 aprile sarà benedetto da un grande afflusso di turisti in città.

Complice il lungo ponte che ha richiamato tante persone nella città dei papi, infatti, già dalla mattinata di sabato sono comparsi in centro gruppetti di turisti da gita organizzata, ma anche tante famiglie singole arrivate per un fine settimana alla scoperta di Viterbo.

Sarà un lungo week end all’insegna dell’enogastronomia locale, grazie ai numerosi ristoranti tipici che hanno deciso di rimanere aperti per il fine settimana, ma anche sotto il segno della cultura grazie all’iniziativa del circuito MuVi (Musei di Viterbo) che per l’occasione ha disposto l’apertura nei giorni 23-24 e 25 dei poli museali gestiti dall’associazione Archeoares.

Sarà quindi possibile visitare con l’acquisto di un biglietto unico di 18 euro per gli adulti,16 per i ragazzi e 10 per i gruppi superiori a dieci persone, moltissimi luoghi “caldi” della storia viterbese, tra cui palazzo dei Priori, il museo dei portici che ospita La flagellazione di cristo e La pietà di Sebastiano Del Piombo, l’antico teatro dell’unione che ospita nel foyer la famosa carrozza dei Priori, il museo della ceramica di palazzo Brugiotti, con la sua splendida collezione di oltre 500 ceramiche medievali, il museo civico per entrare nel mondo degli Etruschi, il museo del Sodalizio dei Facchini di santa Rosa per un viaggio tra sacralità e folklore della più grande festa viterbese, il polo museale del Colle del Duomo e naturalmente il bellissimo Palazzo Papale che diede i natali al primo conclave della storia.

Quelli più romantici e meno propensi alle gite “museali” potranno avventurarsi nelle antiche vie del quartiere medievale più grande d’Europa per respirare l’aria di un’epoca che sa di dame, cavalieri e duelli alla spada.