E' stato posto sotto sequestro un tratto di viale Trieste dove lunedì ha perso la vita il 15enne Leonardo Cristiani. Nella serata di ieri nella corsia in direzione La Quercia, dove il ragazzino ha perso il controllo della moto ed è finito contro un albero, sono state posizionate barriere e transenne ed è stato collocato un semaforo da cantiere.

Il provvedimento, disposto dal pm Massimiliano Siddi, è dettato dalla necessità di preservare quell'area con tutta probabilità per ulteriori approfondimenti. Non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente autonomo ma non si conoscono le cause per cui la moto su cui Leonardo Cristiani viaggiava abbia perso aderenza, forse per evitare un ostacolo improvviso o forse per un avvallamento. Sta di fatto che il pm vuole vederci chiaro. I rilievi dell'incidente sono stati eseguiti dalla polizia locale.

Nel frattempo prosegue il pellegrinaggio degli amici di Cristiani sul luogo dell'incidente. In queste ore si sono moltiplicati i messaggi ei fiori lasciati dai ragazzi che non si capacitano della morte del loro amico. Sono stati lasciati anche biscotti, una coca cola, olio per la moto, cose che parlano della volontà di aggrapparsi ad oggetti della loro quotidianità per sentire Leonardo Cristiani ancora vicino a loro.

Il loro dolore è quello degli adulti, di quanti conoscevano questo ragazzo con la testa sulle spalle ma già molto impegnato nella comunità: come trombettista nella banda di Vitorchiano e come minifacchino del centro storico a Viterbo. Una morte prematura e assurda la sua, difficile da accettare.