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«Porteremo i posti letto del Santa Rosa da 380 a 506». Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione, Francesco Rocca, presso il nuovo piazzale del nosocomio viterbese, appena risistemato, per presentare i lavori di ampliamento e riqualificazione del Pronto soccorso e del nuovo laboratorio analisi-diagnostica clinica Polo. Insieme Rocca c’erano il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e il direttore generale della Asl Egisto Bianconi. Hanno accompagnato nei locali dei nuovi pronto soccorso e laboratorio analisi Gemmato, Rocca e Bianconi il presidente della commissione ambiente della Camera, Mauro Rotelli e i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli.
Il Pronto soccorso, che nel 2023 ha avuto oltre 41 mila accessi, è stato interamente riqualificato con i fondi del Giubileo per un importo di 4,6 milioni di euro; il laboratorio analisi, invece, ha riqualificati e potenziati i locali e le tecnologie delle strumentazioni operative. I lavori al Pronto soccorso hanno interessato l’area di attesa che ora ha circa 60 posti a sedere, esiste un nuovo bancone per il triage con 2 postazioni di lavoro e 5 box per le prime visite.
Gli spazi interni dedicati ai codici rossi, gialli e differibili sono stati ottimizzati e ampliati, mentre sono state inserite due aree di sub attesa per barellati e codici minori. Sono state implementate osservazione breve, sale degenze per pazienti fragili, percorsi specifici per i codici rosa, per disabili e detenuti e i pazienti che necessitano l’isolamento. Nella parte finale del reparto è stata riammodernata la radiologia d’urgenza con la sala tac e il nuovo telecomandato, acquistato con fondi Pnrr. Tutti gli arredi interni, poi, sono stati rinnovati compresi quelli sanitari. Con queste caratteristiche il Pronto soccorso del Santa Rosa di Viterbo è accreditabile come Dea di primo livello per le sue strutture sanitarie. Il nuovo laboratorio analisi, invece, che viaggia su oltre 4 milioni di esami diagnostici all’anno, è stato finanziato con fondi della Asl mediante appalto integrato per 6 anni.
Sono stati realizzati lavori per 19 milioni di euro per la redistribuzione e riorganizzazione funzionale dei locali, impianti interni nuovi, l’installazione di attrezzature ultramoderne e lavori per l’impianto di posta pneumatica per inviare direttamente le provette in laboratorio senza i camminatori. L’accoglienza, ieri, è stata nel piazzale del Santa Rosa da Viterbo, reso funzionale e area verde e confortevole per permettere maggiore dignità a tutta la struttura ospedaliera. Lorena Cipollone, direttrice del pronto soccorso, ha detto che «è stato un impegno collettivo che ha permesso di migliorare il pronto soccorso, non solo mediante l’ampliamento degli spazi ma anche quello della gestione dei pazienti, siamo orgogliosi di questa inaugurazione e speriamo che chiunque entri possa continuare a riporre la massima fiducia nel nostro operato. Occorre sempre pensare al paziente e al suo benessere globale». Maria Assunta Silvestri, direttrice del laboratorio analisi, ha parlato delle «nuove strumentazioni ad alta tecnologia che sono state tutte rinnovate. Impiegati circa 20 milioni di euro. Ora abbiamo un Hub ad alta complessità in cui arrivano 4 mila provette tutte le mattine e ci sono 16 aree d’intervento. Da Ematologia, in una provetta, in mezzo minuto abbiamo l'esito. Effettuiamo uno studio delle cellule del sangue quali-quantitativo e funzionale». Il direttore generale della Asl Bianconi ha detto che «un luogo bello permette la socialità. Stiamo ridando dignità alle nostre strutture, serve dare dignità ai nostri dipendenti e ai cittadini che necessitano di cure. Sono stati avviati altri cantieri ed entro l’anno chiuderemo tutti quelli Pnrr. Abbiamo diffuso la medicina di precisione e continueremo così». Il Sottosegretario Gemmato ha precisato che «siamo il quarto sistema sanitario nazionale pubblico al mondo. Mi complimento con Rocca per quello che sta facendo. Il Lazio è la prima regione in Italia per recupero delle liste d'attesa. Il governo mette a disposizione gli strumenti però poi ci sono le regioni che devono spendere. Complimenti a Bianconi, ricordavo questa struttura completamente diversa. Il governo Meloni ha messo 136,5 miliardi di euro per la sanità, nel 2019 erano 114 miliardi, e altri 4 miliardi sono previsti per il 2026».
Il presidente Rocca, infine, ha detto che «stiamo facendo tante nuove aperture, quando vedo il personale contento capisco che questi sono i segnali che stiamo andando nella direzione giusta. È fantascienza che le provette partono a 4 metri al secondo, é incredibile. I locali del pronto soccorso finalmente rispettano la dignità della persona con percorsi dedicati. Non ci fermiamo qua. Inaugureremo una Pet per diagnosticare presenze maligne, c’è il bando per la nuova Psichiatria e una nuova palazzina per corpo A3. Porteremo i posti letto del Santa Rosa da 380 a 506. Dobbiamo fare le case della salute e lo stiamo facendo. Viterbo ha un posto speciale nel mio cuore: non me ne andrò finché tutto l'ospedale non sarà completo».