CIVITAVECCHIA – Un parco urbano, due hotel di lusso, edilizia sociale, cultura, mobilità sostenibile e tanta partecipazione. È questo il cuore del progetto di rigenerazione dell’area ex Italcementi, frutto dell’accordo procedimentale da 35 milioni di euro siglato tra Mit, Comune e l’Adsp. Un intervento strategico lo ha definito il sindaco Piendibene, moltiplicatore di economia e di sviluppo. Per decenni, l’ex cementificio ha rappresentato un vuoto urbano, segno tangibile di un passato industriale ormai tramontato. Ora, quella ferita si trasforma in occasione. Come sottolinea l’assessore all’Urbanistica Enzo D’Antò, «si tratta di un altro passo concreto per il futuro di Civitavecchia», all’interno di un mosaico più ampio di sviluppo e riqualificazione che comprende anche un nuovo autoparco in zona industriale dedicato a Csp, per rendere più sostenibili ed efficienti i servizi pubblici locali. Ma è proprio l’ex Italcementi a catalizzare l’attenzione: un’area di 16 ettari, di cui oltre la metà sarà restituita alla cittadinanza come spazio verde, aree ludico-ricreative, piste ciclabili e percorsi pedonali. Al posto della fabbrica, sorgeranno due alberghi: uno a cinque stelle nei pressi del monumento ai Caduti sul lavoro, l’altro, a quattro stelle, nella zona opposta, sopra la futura copertura della trincea ferroviaria. A restare in piedi saranno alcuni corpi edilizi storici del vecchio cementificio, che verranno trasformati in spazi per la cultura, la formazione e la creatività. È una visione che punta a coniugare memoria e innovazione, industria e cittadinanza, come ha evidenziato la consigliera di Alleanza Verdi Sinistra Valentina Di Gennaro: «Non sarà solo un nuovo uso per uno spazio dismesso, ma un nuovo immaginario civico che restituisce centralità alla partecipazione, alla bellezza e alla vita quotidiana». Un progetto che, accanto alle nuove residenze, prevede una quota di edilizia sociale pensata per giovani, famiglie e persone fragili. Il M5S ha accolto con favore l’approvazione in Giunta, definendo l’intervento “una svolta attesa e fondamentale” e ringraziando il sindaco Marco Piendibene e l’assessore Enzo D’Antò per la visione strategica. Il prossimo passo è l’approvazione della variante urbanistica in Consiglio comunale, come annunciato dal sindaco: «Non è un’opera che inaugureremo noi, ma che rappresenta un punto di svolta per il futuro della città. È fondamentale cogliere questa occasione».

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