PHOTO
Mattinata movimentata quella di venerdì in questura dove un nigeriano di 29 anni è stato arrestato dopo aver aggredito un agente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti e situazioni di degrado urbano, si era recato presso gli Uffici della polizia per reclamare la restituzione di un telefono cellulare che affermava di aver perso. Secondo quanto ricostruito, la sera precedente il giovane era stato sorpreso dai carabinieri in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol e stupefacenti. Dopo un controllo dei militari era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Rosa” per le cure del caso. Venerdì mattina, non ritrovando più il proprio telefono cellulare, si è presentato in questura verosimilmente confondendo la forza di polizia che lo aveva fermato il giorno precedente. Alla risposta negativa degli operatori, che non avevano assolutamente contezza del suo dispositivo, lo straniero ha dato in escandescenza fino a colpire con un pugno un poliziotto in servizio. È stato allora necessario l’intervento di una volante per bloccarlo e procedere al suo arresto. Nel frattempo un altro equipaggio della polizia era impegnato al Pilastro per la restituzione di un appartamento illecitamente occupato da ignoti. L’abitazione, sottratta al legittimo proprietario per oltre un mese, era stata riacquisita dopo l’intervento degli agenti che avevano anche riscontrato la sostituzione della serratura. Durante l’udienza di convalida dell’arresto del nigeriano, è emerso che lo stesso aveva indicato come proprio domicilio, ai fini della richiesta di una misura cautelare meno afflittiva, l’appartamento in questione. Ciò ha consentito di accertare che l’uomo ne fosse l’occupante abusivo.