Il mondo del giornalismo viterbese in lutto per la scomparsa di Beniamino Mechelli.

Il giornalista si è spento ieri nella sua abitazione di Canepina all’età di 72 anni. Sarebbe stato colto da un malore nel corso della notte.

Ex collaboratore di molte testate locali e nazionali, tra cui Corriere di Viterbo e Ansa. Uomo e professionista molto conosciuto e stimato, era anche un apprezzato storico. Grande l’impegno nella cultura, tra eventi, libri e tanti appuntamenti. Uomo ironico, dalla battuta facile, era un grandissimo estimatore di Fabrizio De Andrè. Lo scorso novembre era stato colpito da un grave lutto: aveva perso la moglie Gabriella Gizzi, 65 anni, stroncata da un malore improvviso a Canepina. Tra i messaggi di cordoglio, quello del presidente della Provincia, Romoli: «È con sincera tristezza - dice - che ho appreso della scomparsa di Beniamino Mechelli, storica firma del giornalismo viterbese e scrittore. Nel corso della sua brillante carriera, che lo ha visto collaborare con organi di stampa sia locali che nazionali, Mechelli ha lavorato anche come addetto stampa della Provincia di Viterbo. Ecco perché quello di oggi è un giorno di lutto anche per l’ente che ho l’onore di presiedere. Non solo. Mechelli ha scritto anche diversi libri sulla storia di Canepina, dove viveva, contribuendo dunque in maniera fattiva a promuovere e far conoscere la Tuscia. Oggi la Provincia di Viterbo perde un importante giornalista, un fine intellettuale e un grande uomo».

I funerali di Beniamino Mechelli si svolgeranno oggi alle 16 nella chiesa collegiata di Canepina.