FIUMICINO - Oltre 40 Consorzi di Tutela sono protagonisti nelle lounge Ita Airways di Roma Fiumicino (Hangar e Piazza di Spagna) e Milano Linate (Runway), dove ogni settimana si stanno alternando per raccontare e far degustare i prodotti simbolo del patrimonio agroalimentare nazionale.

L’iniziativa prevede oltre 70 eventi di degustazione, durante i quali i prodotti Dop e Igp vengono offerti in spazi dedicati, con il supporto di esperti dei Consorzi che illustrano agli ospiti le caratteristiche distintive, la storia e il valore culturale di ciascuna eccellenza.

Si tratta di “Viaggio nelle eccellenze” – Un assaggio d’Italia, l’iniziativa partita lo scorso 3 novembre, di Ita Airways, in collaborazione con Origin Italia (Associazione Italiana dei Consorzi delle Indicazioni Geografiche), Fondazione Qualivita e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), presentata all’aeroporto di Fiumicino con il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, il presidente di Ita Airways Sandro Pappalardo, il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi e il presidente di Adr Vincenzo Nunziata. Si è proceduto al taglio di due forme di Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop da parte di due tagliatori esperti che è stato concluso con il taglio finale del ministro Lollobrigida e del presidente di Ita Pappalardo. La Fondazione Qualivita, da anni punto di riferimento nella promozione delle produzioni italiane Dop, Igp e Stg, affianca i consorzi e le istituzioni nel rafforzare la cultura del cibo di qualità.

L’iniziativa rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per i viaggiatori, un invito a scoprire e assaporare i migliori prodotti certificati del nostro Paese: autentici ambasciatori dell’identità gastronomica italiana e ingredienti fondamentali della nostra cucina, oggi candidata a patrimonio dell’umanità.

«Lavoriamo per la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità Unesco e per il suo riconoscimento culturale, perché la nostra cucina rappresenta un’espressione autentica delle nostre arti, della qualità, della ricerca e delle contaminazioni che, da millenni, arricchiscono il nostro territorio – aveva dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida –. È proprio grazie a questo patrimonio condiviso che l’Italia ha saputo trasformare influenze da tutto il mondo in un’identità unica, dando vita a quel Made in Italy riconosciuto ovunque come simbolo di bellezza, bontà e valore. Un valore che non è solo culturale, ma anche economico: si riflette sulle filiere produttive, sulle imprese, sul turismo, sulla ristorazione e sull’industria, generando ricchezza e opportunità».

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