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TARQUINIA - Adesso c’è anche il marchio registrato. La Mostra mercato macchine agricole si farà e si farà a Tarquinia. Per ora nella consueta data a cavallo del primo maggio, per il futuro poi si vedrà.
Intanto è già iniziato il tam tam sui social: “Sarò fiera di tornare”, per annunciare il grande ritorno della manifestazione che fa parte della storia di Tarquinia, travolta, lo scorso anno da una bufera arrivata fino a Civitavecchia.La giunta comunale del sindaco Alessandro Giulivi ha infatti deliberato, lo scorso 20 febbraio (n 25), per l’edizione 2023 della fiera “Momema” che si terrà dal 29 aprile al 1 maggio al Lido di Tarquinia. Un evento sul quale l’amministrazione sta lavorando da tempo per « l’ideazione di un evento fieristico e divulgativo in grado di rappresentare l’attuale realtà agricola da estendere anche al mercato affine del giardinaggio e agli altri settori connessi” e per questo ha proceduto alla «registrazione presso il Ministero dello Sviluppo economico, Ufficio italiano brevetti e marchi, del marchio “Mo.me.ma. Mostra Mercato Macchine Agricole”, depositato il 21 giugno 2022».La fiera sarà realizzata “in collaborazione e in concorso con enti e realtà sociali ed imprenditoriali sia del territorio che esterne allo stesso, aventi comunque specifica competenza o vocazione al particolare argomento della promozione e della diffusione della produzione agricola nel suo complesso”.
GLI ENTI COINVOLTI Saranno quindi coinvolti nella manifestazione i principali attori nazionali e locali del mondo istituzionale legato all’agricoltura, quali ad esempio il Masaf, Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l’Arsial, Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, l’Università Agraria di Tarquinia, il Biodistretto della Maremma Etrusca, le cooperative agricole ed i consorzi agrari presenti sul territorio, mediante diverse possibili forme di collaborazione consistenti nella concessione del patrocinio, partecipazione agli eventi divulgativi sulle tematiche attuali di interesse agricolo, gestione diretta di aree della sede fieristica non destinate a finalità commerciali o nell’allestimento di propri stand istituzionali ecc.
I COSTI I costi per l’organizzazione della fiera a carico del bilancio comunale saranno, secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, “in tutto o in parte coperti dai corrispettivi per l’assegnazione degli stand espositivi, il cui importo verrà determinato con successivo atto di indirizzo”.
SETTORE AGRICOLO DI PRIMARIA IMPORTANZA La delibera approvata tiene conto del fatto che il settore produttivo agricolo è di primaria rilevanza per il Comune di Tarquinia, “rappresentando un connotato essenziale del tessuto economico e sociale del territorio”. Ed è pertanto “intenzione dell’amministrazione comunale, nell'ambito delle proprie finalità istituzionali rivolte a sostenere il comparto agricolo e commerciale, contribuire alla promozione della realtà agricola locale anche attraverso l’organizzazione o la partecipazione ad eventi e manifestazioni fieristiche”. Almeno già a partire dal XIX secolo, il Comune di Tarquinia è sede di eventi fieristici specializzati nel settore agricolo, vantando in proposito una lunga e consolidata tradizione. L’amministrazione comunale intende quindi proseguire questa tradizione, “recuperandone l’originaria vocazione e valorizzandola oltre gli aspetti meramente commerciali e di promozione, con la contestuale diffusione dei principi legati all’agricoltura sostenibile, la tutela dell’ambiente, il miglioramento della produttività agricola, l’esigenza di affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali, la tutela delle zone e dei paesaggi rurali”. Il documento varato dalla giunta Giulivi richiama la vigente disciplina regionale, in base alla quale le mostre mercato sono “manifestazioni fieristiche limitate ad uno o più settori merceologici omogenei o connessi tra loro, aperte al pubblico e ad operatori professionali, dirette alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti e dei servizi esposti, con consegna immediata o differita”.
PROMOZIONE PRODOTTI TIPICI L’organizzazione dell’evento fieristico da parte del Comune di Tarquinia - è spiegato in delibera - consente di promuovere il commercio ed i prodotti tipici locali, ed è in grado di richiamare migliaia di visitatori, contribuisce così a diffondere l’immagine di Tarquinia, valorizzandola anche dal punto di vista turistico, e quindi ad incrementare il potenziale economico e produttivo. L’organizzazione dell’evento rientra pertanto nei compiti istituzionali dell'ente comunale che “intende procedere all’organizzazione della manifestazione fieristica per i giorni dal 29 aprile al 1° maggio 2023, individuando quale idoneo spazio espositivo la località Lido di Tarquinia, tenuto conto dell’estensione delle aree a disposizione, della presenza di parcheggi e delle caratteristiche delle infrastrutture viarie esistenti”.
PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER VIABILITÀ E LOGISTICA Per procedere all’organizzazione della manifestazione fieristica nel rispetto delle previsioni della Legge regionale Lazio 23 dicembre 2020, n. 21 e del relativo Regolamento regionale Lazio 22 luglio 2022, n.7, il Comune si avvarrà di diverse prestazioni di servizio sia per quanto riguarda la viabilità sia per quanto riguarda la logistica.
LA PROGETTAZIONE TECNICA Si parte quindi con la progettazione tecnica, relativa all’allestimento “della sede fieristica al Lido con la conseguente individuazione delle aree p archeggio utilizzabili: quali parcheggi fieristici e quantificazione sommaria della capienza di ciascuna area; aree di sosta per uso esclusivo personale organizzativo ed espositori; aree di sosta ad uso esclusivo camper; varchi di accesso pedonale alla sede fieristica; viabilità principale di accesso ed uscita dalla sede fieristica ed aree da destinare a parcheggio, assicurando l’agevole raggiungimento della sede fieristica con particolare riguardo ai soggetti non autosufficienti ed alle persone con disabilità; zone critiche e segnaletica ausiliaria alla viabilità”. Nella progettazione rientra anche l’individuazione delle diverse aree riferite ai “settori merceologici principali e connessi della mostra-mercato, suddivise in area accoglienza-divulgativa, area agricoltura-edilizia, area giardinaggio-ferramenta, altri settori connessi, area food, spazi dimostrativi per gli espositori, con precisazione del posizionamento e del numero dei posteggi da destinare agli espositori suddivisi per le diverse categorie indicate”. Verranno pertanto individuati “la sede fieristica; gli accessi/uscite principali; le aree espositive con suddivisione in macroaree in funzione della tipologia di espositore; il numero di stand all’interno delle varie macro aree con identificazione degli ingombri degli stand; la destinazione d’uso delle aree a verde in adiacenza ai vari percorsi espositivi”.
SOGGETTI QUALIFICATI Il Comune di Tarquinia si avvarrà inoltre di soggetti qualificati per la progettazione fieristica della manifestazione e per lo svolgimento di specifiche attività: “Definizione dei dettagli realizzativi della manifestazione, anche in collaborazione con l’incaricato della progettazione tecnica; rapporti con gli espositori specializzati; marketing e attività promozionali; redazione del Piano di Sicurezza (Circolare del Ministero dell’Interno n. U.0009925 del 20/07/2017, avente ad oggetto “Manifestazioni organizzate in aree di libero accesso al pubblico); Indicazioni operative”, contenente le misure di Safety e Security per la verifica delle condizioni di sicurezza delle aree di svolgimento degli eventi e manifestazioni con indicazione delle misure strutturali e dispositivi a salvaguardia della incolumità delle persone, nonché il Piano per la gestione delle emergenze”.
PUBBLICITÀ E PROMOZIONE La delibera inoltre contempla anche “prestazioni e forniture per pubblicità, promozione, allestimenti, noleggio o acquisto di strutture, servizi e prestazioni finalizzati alla realizzazione della manifestazione fieristica”.
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