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CERVETERI – Le vespe, dopo Ladispoli, ora invadono anche Valcanneto. Diverse segnalazioni continuano ad arrivare dagli abitanti della frazione etrusca che non sanno come gestire la presenza di nidi nei giardini, sotto i tetti e a volte sulle persiane. «Hanno realizzato il loro favo all'interno della canna fumaria – scrive pubblicamente Luca – e sono stata costretta a chiamare i vigili del fuoco che mi hanno consigliato di mettere delle reti di metallo per contenerle. Sono insetti aggressivi e mi hanno punto». Sempre a Valcanneto la presenza delle Vespe Orientalis sta suscitando più di un grattacapo. «Praticamente tutte le sere combattiamo con questi insetti aggressivi che ti vengono proprio addosso. A volte evitiamo di mangiare fuori per questo motivo e poi devo chiudere le finestre per evitare che entrino», si accoda Alessandra. Giorni fa le guardie zoofile di Farembiente Ladispoli hanno confermato l’aumento degli interventi su chiamato per gestire questo tipo di emergenze. Lo stesso a quanto pare capita ai colleghi cerveterani. «Nel caso di Valcanneto – precisa Fabio Di Matteo, delle zoofile etrusche – sono intervenuti i vigili del fuoco di Cerenova, in estate però siamo stati chiamati spesso per la presenza dei calabroni». Il consiglio degli esperti è sempre il solito, ossia di non avventurarsi con spray che si vendono al supermercato. Non bisogna improvvisare perché in prossimità di un nido vespe e calabroni possono utilizzare il loro pungiglione come arma di difesa e pungere più volte. All’interno delle associazioni ci sono apicoltori esperti che sanno come fronteggiare l’emergenza.
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