CIVITAVECCHIA - Dramma nel primo pomeriggio in via Santa Barbara, a due passi dal parco Uliveto.
Una ragazza di ventuno anni F.G., si è gettata nel vuoto dalla finestra del settimo piano della sua abitazione.
Immediato l’arrivo sul posto dei mezzi di soccorso che però non hanno potuto fare altro che costatare il decesso della giovane.
Sul luogo del suicidio è intervenuta la Polizia di Stato, coordinata dal nuovo dirigente del commissariato di viale della Vittoria Luigi Frisina, che ha ricostruito l’accaduto, fornendo dettagli indispensabili al pubblico ministero Giuseppe Deodato per avere un’idea attendibile delle circostanze che hanno determinato la morte della ventunenne.
A quanto pare la ragazza era affetta da tempo da una forte sindrome depressiva, tale da giustificare un periodo di assistenza presso il Centro di igiene mentale cittadino. 
Poi l’epilogo drammatico, nonostante i familiari avessero verificato pochi minuti prima del folle gesto le condizione di salute della giovane, che intanto dormiva nella propria stanza. Alle 14 il panico: F.G. ha aperto la finestra del settimo piano e si è lanciata nel vuoto.