CERVETERI - «Rfi deve ripristinare il regolare flusso idrico a servizio delle utenze di Furbara entro 24 ore». L’ultimatum lo lancia il sindaco, Elena Gubetti, che contestualmente ha firmato l’ordinanza numero 16 datata 12 giugno. I cittadini sono esasperati in questa zona di Cerveteri e a dire il vero anche in altre per l’abbassamento del flusso idrico. «Abbiamo ordinato ad Rfi – rimarca Gubetti - di adoperarsi con estrema urgenza affinché i valori anomali segnalati da Arpa Lazio rientrino nei limiti di legge. Attività di cui Rfi dovrà fornirci apposita relazione che descriva i provvedimenti messi in atto. La mancata fornitura idrica sta comportando dei disagi inaccettabili per l’utenza. Anche se non potabile, l’assenza d’acqua all’interno delle case impedisce lo svolgimento di numerose attività che stanno mettendo in seria difficoltà tantissime nostre famiglie». Con l’afa poi di questi giorni lo scenario è preoccupante soprattutto per anziani e disabili in casa. «Rimangono chiaramente sempre vigenti, fino a nuova ordinanza, le limitazioni legate all’utilizzo – conclude il sindaco –. Gli utenti serviti dalla condotta di Rfi infatti potranno utilizzare l’acqua solamente per usi diversi dal consumo umano. Dunque sarà utilizzabile per operazioni di igiene domestica, quali il lavaggio di indumenti e ambienti, scarico wc e impianti di riscaldamento. Vietato invece l’utilizzo per la preparazione di alimenti e di tutte le operazioni di igiene della persona». Sempre nella stessa ordinanza è stato confermato ad Acea Ato 2, la necessità di mettere a disposizione dei cittadini una autobotte con acqua potabile. Stazionerà sempre nel solito posto, lungo la statale Aurelia nei pressi del distributore di benzina Q8 e rimarrà sino al termine dell’emergenza.

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