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LADISPOLI – Le uova deposte da mamma fratino già a marzo? Tutto vero: i piccoli trampolieri giocano d’anticipo questa volta nidificando sulla spiaggia di Torre Flavia molto prima rispetto alla tabella di marcia. La conferma arriva da chi gestisce l’oasi naturalistica per conto di Città Metropolitana. «Siamo rimasti sorpresi – afferma Corrado Battisti, gestore della palude per conto di Città Metropolitana – solitamente le uova le trovavamo nel periodo estivo. Ora partirà l’attività di sorveglianza grazie anche a tanti volontari che ci danno una mano e al comune di Ladispoli». Sentinelle che si sono attivate per proteggere le uova con le recinzioni perché oltre all’assalto dell’uomo (per fortuna dei fratini in questo periodo l’arenile non è così popolato) i pericoli sono anche altri: cani, volpi e cinghiali. Palazzo Falcone farà la sua parte per proteggere i baby uccelli. «La palude diventa sempre più bella – parla Filippo Moretti, consigliere comunale e delegato alle Aree protette – il fatto che i fratini abbiano nidificano già in questo periodo fa riflettere su due aspetti: il primo è che non sono più partiti nei luoghi caldissimi come l’Africa, segno anche di pulizia e qualità del nostro habitat e poi le temperature alte di questo inverno credo abbiano inciso». Lo scorso anno a luglio diversi volatili di questa specie sempre più rara, erano nati in spiaggia in mezzo ai centinaia di clienti di uno stabilimento balneare. Previsti maggiori controlli per scongiurare il peggio. I comuni di Ladispoli e Cerveteri recentemente hanno confermato l’ordinanza che impedisce l’accesso in palude ai cani e ai rispettivi proprietari onde evitare una salata contravvenzione. Questi piccoli trampolieri cinguettano e vanno in cerca di cibo sulla sabbia nutrendosi soprattutto di insetti. Nel 2019 la loro permanenza proprio in quel punto spinse Lorenzo Cherubini a spostare altrove il “Jova Beach Tour”, il suo mega concerto in spiaggia. Rientrano tra le 40 specie di interesse comunitario.