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TARQUINIA - Si è riunito ieri sera il primo consiglio dell’Università Agraria di Tarquinia dopo la consultazione elettorale che ha portato alla vittoria della lista Agraria tricolore e del presidente Alberto Riglietti.
Ieri sera un consiglio molto rapido, con la convalida degli eletti. Rinviata invece alla prossima seduta l’elezione del presidente del consiglio.
Riglietti ha proposto il nome di Silvano Olmi che non ha ottenuto i due terzi dei voti necessari per la nomina in prima votazione, come stabilito dallo statuto dell’ente. Entro otto giorni sarà riconvocata l’assise per procedere a nuova elezione.
Nell’ambito dello stesso consiglio sarà nominata anche la giunta con la quale il presidente Alberto Riglietti amministrerà l’ente.


«Massima disponibilità al colloquio e al dialogo”, le parole del presidente Riglietti rivolgendosi anche all’opposizione. Provocatorie le parole del consigliere Roberto Fanucci che lo ha indicato, erroneamente, come il presidente eletto con la più bassa percentuale. A presiedere l’assise ieri è stato Marcello Maneschi. La convalida degli eletti è passata all’unanimità.
E’ stato anche il consigliere Alessandro Sacripanti a rimarcare l’importanza della collaborazione con la minoranza nell’interesse dell’ente e dei tarquiniesi. Inevitabile poi il ricordo e il pensiero rivolto a Valentina Paterna, alla quale Sacripanti ha voluto dedicare la vittoria.
Il nuovo consiglio di amministrazione è così composto: il presidente Riglietti, dieci consiglieri di maggioranza: Maneschi (300), Sacripanti (204), Olmi (147), Mancini (138), Milliani (124), Pascucci (103), Federici (74), Rossi (73), Stoica (57) e Nardi (52). In minoranza: Roberto Fanucci, Montesi (235) e Pancotti (224); Giovanni Marchetti, Benedetti (263) e Ortenzi (176).
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