TARQUINIA - È stato convocato il consiglio di amministrazione dell’Università Agraria di Tarquinia per deliberare su argomentazioni fondamentali quali il bilancio previsionale 2024; l’adesione alla stazione unica appaltante della Provincia di Viterbo per l’avvio della gestione; e l’espletamento di gara per l’affidamento del campeggio dell’ente. Il presidente Alberto Tosoni spiega: «Siamo soddisfatti di presentare un conto economico positivo, volutamente elaborato su un pre-consuntivo 2023 e quindi attendibile, reale e corrispondente alla situazione economico finanziaria e patrimoniale dell’ente. Un conto che riporta un utile sostanzioso, previsto in 125mila euro, nonostante il peso dei costi di natura straordinaria riferiti a debiti contratti in anni precedenti con l'erario, un gravame ereditato che incide inevitabilmente sulla situazione finanziaria delle casse dell’ente costretto ad utilizzare fondi dell’ordinaria gestione per far fronte al pagamento degli ingenti debiti pregressi». «Non solo soddisfazione nei numeri, ma anche nella seria dimostrazione di credibilità che nonostante tutto stiamo mostrando e riscuotendo verso il nostro partner creditizio, verso i nostri maggiori creditori e verso l’Agenzia delle Entrate - prosegue Tosoni - Un impegno serio e di lena, quanto stiamo mettendo tutti in campo, orientato nella direzione della riconosciuta affidabilità certificata che un ente dalle grandi capacità economiche e patrimoniali come il nostro non avrebbe mai dovuto dimostrare a nessuno. Una sfida consapevolmente accettata che stiamo affrontando a viso aperto, con coraggio e fiducia e con la speranza di riconfermare quanto fatto per la gestione 2023. Un anno passato velocemente, scandito da scadenze forzose ed impellenti ma che ci ha visto scalare il debito pregresso, per lo più costituito dai contributi previdenziali e assistenziali, per ben oltre 240mila euro e senza subire scossoni di liquidità e conservando finanche le fonti creditizie all’uopo poste a parziale garanzia». «Uno sforzo economico raggiunto - sottolinea Tosoni - che ha posto la prima consolidata premessa per l’ottenimento finale di oltre 500mila euro di sgravio dal carico debitorio, mentre certa ed incassata è stata la conclusione della prima rottamazione con tanto di risparmio di circa 700mila euro per le casse dell’Università Agraria». «Possiamo dichiarare che è stato sicuramente un anno importante per il presente e futuro dell’ente, dai risultati economici incoraggianti e non solo sul fronte dei debiti erariali, un periodo che ha visto l’ente liberarsi dalle garanzie di terzi su più fonti di reddito ed onorare tutti gli adempimenti obbligatori previsti per legge, con tanto di rilascio del documento di regolarità contributiva, fondamentale per partecipare ai vari bandi e per riceverne gli eventuali e relativi finanziamenti». «Adesso siamo pronti anche a discutere sul futuro del campeggio - conclude Tosoni - infatti presenteremo in consiglio la scelta optata, già condivisa all’unanimità nella conferenza dei capogruppo, di affidarci alla stazione unica appaltante della Provincia di Viterbo quale autorevole istituto di supporto per l’espletamento della gara per il suo affidamento. Una soluzione concertata da tempo e che è stata ritenuta idonea a garanzia dell’importante futuro della struttura turistica. Al via quindi l’inizio dell’iter per il rilancio di un bene fondamentale non solo per i conti dell’Agraria ma anche per tutta l’economia cittadina».

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