LADISPOLI – Non si riesce proprio a capire perché su internet sia spuntato fuori una specie di gruppo inneggiante il boss mafioso di Cosa nostra catturato dopo quasi 30 anni di latitanza. “Pizzeria liberate matteo messina denaro” si legge sfogliando sull’indirizzo di Google. Possibile possa esistere un locale così? In realtà andando sul posto non esiste alcuna attività. Chi c’è dietro? Un residente ha attivato le forze dell’ordine e presto la polizia postale potrebbe scoprirlo. Il tam tam inizia a diffondersi e il sindaco prende le distanze. «Uno scherzo di cattivo gusto – afferma Alessandro Grando – perché quando si parla di mafia ci si deve sempre ricordare che nel Paese ci sono state vittime innocenti e di certo non si può affrontare l’argomento con questa superficialità. Prendiamo assolutamente le distanza da chi ha pensato di mettere in piedi questa bravata».

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