ALLUMIERE - Allumiere e Canicattini Bagni (Sr) uniti nel segno dell’amicizia e della cultura. Da venerdì, infatti, una delegazione allumierasca, guidata dall’assessore Luigi Artebani e composta dagli sbandieratori della Contrada Burò (coloro cioè che hanno vinto il trofeo come Miglior Gruppo Sbandieratori domenica scorsa durante il 55esimo Palio delle Contrade) è partita per la Sicilia con l’importante compito di rappresentare il Lazio al ‘‘Palio di San Michele’’, ottenendo il duplice scopo di proporre e far conoscere anche la storia di Allumiere in terra sicula. Dopo l’arrivo al paese i delegati sono stati accolti con tutti gli onori dal sindaco Marilena Miceli e dalla giunta nel palazzo municipale, a seguire hanno visitato il Museo “Tempo dei sensi” e ciò ha dato modo agli alfieri allumieraschi di farsi un’idea della storia di Canicattini. Nel primo giorno di accoglienza tra gli ospiti e i padroni di casa c’è stato lo scambio dei doni in segno di amicizia. Gli alfieri del Burò hanno regalato al sindaco siculo il fazzoletto bianconero della contrada, ricevendo in cambio un tamburello ed una pergamena; oltre allo scambio dei doni c’è stato modo di confrontare le proprie storie, accomunate non solo dal Palio e dalla passione per gli asini, ma anche dalla storia dell’allume. Ieri la delegazione collinare ha visitato Siracusa, l’isola di Ortigia e i monumenti caratteristici di Canecattini. La breve, intensa trasferta si concluderà oggi con la partecipazione del Burò all’evento clou, cioè il Palio dedicato a San Michele, patrono di Canicattini. Durante questa festa, gli sbandieratori bianconeri si esibiranno in occasione della sfilata in costumi d’epoca, la stessa che offre uno spaccato della Sicilia Iblea tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. “Abbiamo avuto il piacere di conoscere alcuni delegati di Canicattini al Palio di Camposano – ha spiegato il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini e l’assessore alla cultura, Brunella Franceschini – che ci hanno subito trattato da amici, invitandoci alla loro kermesse che, oltre alla sfilata storica, prevede anche molti giochi popolari. Noi abbiamo accettato di buon grado contraccambiando l’invito per il prossimo anno al nostro Palio. Tra i due Comuni è nata una bella amicizia e sono certo che potremo parlare presto di vero e proprio gemellaggio:  uno dei nostri obiettivi prioritari è infatti quello di poter fare esperienze che possano arricchire e allargare i nostri orizzonti”. Soddisfatto anche il capo delegazione e assessore di Allumiere Luigi Artebani:  “E’ un’esperienza altamente formativa per i nostri ragazzi».