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Fiumicino – Un'alleanza educativa nel segno del mare. È questo lo spirito che ha guidato la sottoscrizione del nuovo Patto Educativo di Comunità tra il Comune di Fiumicino, l’Istituto scolastico “C. Colombo” e il Circolo Velico A.s.d., rinnovato per il triennio 2025-2027. L’accordo, approvato con determinazione dirigenziale n. 2363 del 30 aprile 2025, conferma l’impegno dell’amministrazione nella promozione di percorsi formativi dedicati agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, con un’attenzione particolare alle scienze e alla cultura del mare.
Non si tratta di un’iniziativa estemporanea, ma della prosecuzione di un progetto avviato nel 2021 e subito rivelatosi un’opportunità concreta per molti ragazzi del territorio. Grazie a una sinergia tra istituzioni pubbliche e soggetti del terzo settore, le aule scolastiche si aprono all’esperienza diretta, con lezioni di biologia marina, cartografia nautica, cantieristica navale e uscite in barca a vela.
Il Comune ha stanziato 6.000 euro annui, per un totale di 18.000 euro in tre anni, a favore del Circolo Velico di Fiumicino, che si occuperà della gestione e dell’organizzazione delle attività. Un investimento che punta non solo a rafforzare le competenze degli studenti, ma anche a consolidare il legame con il territorio e con il patrimonio naturale che lo caratterizza. Il tutto senza alcun costo per le famiglie: l’intero percorso è infatti gratuito, finanziato attraverso il capitolo di bilancio dedicato alle politiche giovanili.
Il progetto si inserisce nel solco delle politiche promosse dalla Legge 104/2020, che incoraggia le istituzioni scolastiche a stipulare accordi con enti locali e realtà culturali e sportive per arricchire l’esperienza formativa degli studenti. Una visione condivisa anche dall’Amministrazione comunale, che nel proprio Documento Unico di Programmazione (DUP) riconosce nella pratica sportiva e nella cultura del mare un motore per la crescita sociale e individuale.
La validità del programma ha trovato riscontro anche nelle precedenti edizioni, con una progressiva espansione del numero delle classi coinvolte. Nel 2021 fu attivata la prima classe sperimentale, cui è seguita, l’anno successivo, l’estensione ad un secondo gruppo di studenti. Ora, con il rinnovo del Patto, si gettano le basi per la continuità didattica e per il consolidamento di un modello educativo replicabile.
L’accordo non prevede oneri economici per l’Istituto scolastico, ma stabilisce in maniera chiara ruoli e responsabilità delle parti coinvolte. Le attività saranno rendicontate annualmente, con pagamento subordinato alla presentazione di una documentazione puntuale, che attesti l’effettiva realizzazione dei corsi e dei laboratori previsti.
Sottolinea il Comune che non si tratta solo di un’attività extracurricolare, ma di un vero e proprio patto formativo e identitario, che aiuta i giovani a sviluppare competenze tecniche, consapevolezza ambientale e senso di appartenenza. Un investimento, insomma, non solo nelle conoscenze, ma nella formazione di cittadini attivi e responsabili, capaci di leggere e interpretare il futuro a partire dalle risorse del proprio territorio.
La decisione, approvata anche dai responsabili del servizio finanziario e dell’Area Sviluppo Economico, è stata giudicata pienamente conforme ai principi di regolarità, trasparenza e legittimità amministrativa. Nessun conflitto di interessi o obbligo di gara, trattandosi di una concessione a un ente senza scopo di lucro, sulla base del Regolamento comunale per le sovvenzioni e i contributi.
Una volta concluso l’iter formale, il progetto potrà partire ufficialmente con le nuove classi già dall’anno scolastico 2025/2026. Per i ragazzi di Fiumicino, si apriranno ancora una volta le vele di una formazione alternativa, radicata nel paesaggio e proiettata verso orizzonti nuovi.