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CERVETERI - Un patto di collaborazione particolare quello sottoscritto l’altro ieri al palazzetto comunale. Protagonisti: gli “Amici di Damiano Casali” il ragazzo 19enne scomparso tragicamente tre mesi fa. «Il 9 novembre Cerveteri è stata colpita da un dolore immenso – ha detto il sindaco Elena Gubetti – a seguito della tragica scomparsa di Damiano, tutta la città è rimasta ammutolita e attonita in particolar modo gli amici di Damiano e tanti altri giovani, i quali si sono sentiti disorientati e smarriti davanti ad un gesto apparentemente incomprensibile. Da quel momento grazie alla disponibilità di tantissime persone, la famiglia e la comunità intera si sono strette intorno ai ragazzi per non farli sentire soli e un incontro dietro l'altro i ragazzi hanno preso forza e coraggio fino ad arrivare ad oggi, una proposta concreta bella, la volontà di mettersi in gioco costruendo qualcosa di nuovo per la comunità e quindi trasformare il dolore in qualcosa di positivo e soprattutto offrire ai giovani di questa comunità luoghi e iniziative per stare bene e sentirsi accolti. In poche parole: speranza. Un sentito ringraziamento lo devo a tutta la famiglia di Damiano che ha voluto questo progetto, che ci ha dato una grande lezione di vita, perchè invece di chiudersi dentro il proprio dolore si è aperta agli altri e ha iniziato a costruire relazioni e da quelle è nato un progetto vero e concreto. Allo stesso modo, un ringraziamento lo rivolgo al vicesindaco Federica Battafarano, che ha seguito sempre gli incontri con i ragazzi e all’assessore Francesca Appetiti, che da sempre segue le iniziative legate ai Patti di Collaborazione». Da oggi i ragazzi si prenderanno cura di uno spazio importante della città, il Parco Fürstenfeldbruck, con l’obiettivo di renderlo fruibile e disponibile ai cittadini, soprattutto ai giovani e alle loro iniziative. Un Patto di Collaborazione che vedrà i ragazzi, sempre sotto la guida dell’amministrazione, prendersi cura di un’area attualmente non fruibile dai cittadini e che tornerà dunque ad essere accessibile a tutti.
«Ringraziamo dal profondo del cuore la sindaca Elena Gubetti ed il suo staff per l'empatia mostrataci ed il coinvolgimento in questo progetto – hanno detto i fratelli di Damiano – così come la comunità di Cerveteri per l'enorme sostegno ed infine soprattutto gli amici e le amiche di Damiano, ma anche chi lo conosceva meno, per aver trasformato questa immensa tragedia in forza creatrice, a riprova che i giovani di Cerveteri hanno un potenziale enorme. Ricordiamoci che la ferita è il luogo da cui entra la luce».
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