I carabinieri sono tornati ieri nelle campagne di Vejano per un nuovo sopralluogo sui rottami dell’ultraleggero precipitato sabato pomeriggio. I militari stanno indagando sulle cause dell’incidente che è costato la vita a Giosuè Cammarata e Alessandro Pecora. I due, pilota e passeggero, erano a bordo di un P-92 della Tecnam partito da Fiano Romano. Atterrati all’aviosuperficie per una sosta, i due amici con la passione del volo si erano fermati a pranzo per poi ripartire subito dopo. Il velivolo, forse per un problema al momento del decollo o per un guasto al motore (saranno le indagini a chiarirlo), si è schiantato poco distante dall’aviosuperficie di Vejano. A dare l’allarme è stato il proprietario di un terreno agricolo confinante con l’area in cui è caduto l’ultraleggero. Nonostante i soccorsi tempestivi, per i due romani non c’è stato nulla da fare. Le loro salme sono a disposizione dell’autorità giudiziaria che oggi deciderà se disporre o meno l’autopsia. L’area dove si è schiantato il velivolo, è stata posta sotto sequestro.