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TOLFA – È stata presentata ieri , presso la sede della Fondazione Cariciv di Civitavecchia, laXVI edizione del Tolfa Jazz Festival, uno degli appuntamenti culturali e musicali più attesi in programma dal 17 al 20 luglio nel borgo di Tolfa. Alla conferenza stampa sono intervenuti Gabriella Sarracco e Gaetano Starace per la Fondazione Cariciv, Stefania Bentivoglio per il Comune di Tolfa, Francesca Ciucci in rappresentanza di Enel, e gli organizzatori del festival Egidio Marcari e Alessio Ligi. L’incontro ha svelato in anteprima il programma completo del festival, che quest’anno torna a vivere appieno gli spazi aperti del paese e si espande in un nuovo suggestivo scenario: la Rocca Frangipane, da cui prenderanno il via i concerti. “Il Tolfa Jazz è un evento che unisce cultura, paesaggio, comunità e solidarietà – ha dichiarato la sindaca Stefania Bentivoglio –. Ogni anno la qualità cresce, ma resta sempre intatto lo spirito autentico e accogliente che lo contraddistingue. È un orgoglio per Tolfa ospitare questa manifestazione, che rappresenta una delle eccellenze culturali del nostro territorio”. A sottolineare l’importanza del festival per il tessuto culturale del territorio anche Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv: “La nostra Fondazione è vicina al Tolfa Jazz da anni perché crediamo nella forza della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale. Questa manifestazione è un esempio virtuoso di come la musica possa valorizzare i luoghi, creare comunità e dare nuove opportunità ai giovani artisti. Siamo felici di sostenere un progetto così radicato e visionario”. Con il titolo “La Musica, le Persone”, il Tolfa Jazz 2025 si prepara ad accogliere 17 gruppi per 21 concerti, in una combinazione vincente di grandi artisti, giovani promesse e coinvolgenti band di strada. Il festival, riconosciuto nel 2024 come una delle cinque Buone Pratiche Culturali di eccellenza della Regione Lazio, conferma la sua vocazione inclusiva, diffusa e partecipata. “Il cuore del Tolfa Jazz sono le persone – ha sottolineato Egidio Marcari, presidente dell'Aps Tolfa Jazz –: quelle che lo organizzano, che suonano, che vivono il paese e lo rendono un luogo speciale. È questo che rende il nostro festival unico”.Uno dei momenti più attesi è senza dubbio il concerto di chiusura del 20 luglio, che vedrà protagonista il grande Fabrizio Bosso, in duo con Julian Oliver Mazzariello. Un ritorno particolarmente sentito dal trombettista torinese, che ha dichiarato: “Con Tolfa è diverso. Ogni estate torno con entusiasmo, perché quando ti senti a casa non vedi l’ora di tornare. Qui c’è un’energia rara, autentica, fatta di persone vere che amano la musica e la condividono con passione”. Bosso presenterà il progetto “Il cielo è pieno di stelle”, un omaggio a Pino Daniele, che fonde jazz e poesia. Quest’anno ci sarà anche “Now Generation”, un festival nel festival che ospita cinque band under 35 selezionate grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea.“Sostenere i giovani è parte essenziale della nostra missione – ha spiegato Alessio Ligi –. Vogliamo offrire loro non solo visibilità ma anche un palcoscenico vero, tra le piazze, le persone, le emozioni vere del festival”. E poi ci sarà il Tolfa Jazz on the Street per le vie del borgo; Jazzlandia nella villa comunale; le mostre “Drawing in the Key of Jazz” di Germana Galdi, “Note di Pace” e “Accordi e Dissonanze” di DESART2.
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