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TOLFA - Il borgo collinare piange la scomparsa di Leo Paglioni, un uomo straordinario che ha fatto del servizio e dell'aiuto al prossimo la sua vita e missione. Leo era un uomo buono e sempre pronto ad aiutare e ad accompagnare tutti. Come mestiere ha fatto l'autista e poi per anni è stato uno degli angeli al volante dei mezzi dell'Adamo per accompagnare i pazienti oncologici. Non diceva mai di no a chi chiedeva il suo aiuto. Nato a Tolfa il 27 febbraio del 1945 è stato un ottimo marito per Adriana Adriani (anche lei sempre in prima linea nel sociale nella Fidapa, nell'Adamo e in tante associazioni locali). Ha amato e fatto di tutto per la luce dei suoi occhi che erano i suoi tre figli, i nipoti e le nuore. Era un signore di altri tempi e la sua assenza nella comunità tolfetana si sentirà forte. Come volontario per tutti è stato un indimenticabile angelo e per tutti c'è la tristezza profonda per aver perso un grande uomo dal cuore d'oro. Ieri pomeriggio la chiesa della Sughera non è riuscita a contenere il grande numero di persone accorse per porgere a Leo l'ultimo saluto. Nel santuario collinare è stato celebrato il funerale alla presenza della sindaca Stefania Bentivoglio, della vicesindaca Laura Pennesi, del sindaco di Allumiere Luigi Landi, di vari rappresentanti dell'amministrazione comunale, il direttivo e i volontari dell'Adamo, tanti rappresentanti di molte associazioni, fra cui i volontari della protezione civile, dell'aps La Rocca e della Fidapa. Il paese si è stretto intorno alla moglie Adriana, ai figli Giovanni, Gabriele e Leonardo, alle nuore Pamela, Ilenia e Stefania e ai suoi adorati nipoti I nSophie, Lorenzo Mia e Alessio. L'Adamo di Tolfa e Allumiere lo ricorda così: "Con profondo cordoglio comunichiamo la scomparsa di Leo, il nostro primo volontario, figura di straordinario impegno e dedizione. Persona instancabile e sempre disponibile, ha dedicato con generosità il suo tempo e le sue energie al servizio degli altri, rappresentando un esempio autentico dei valori che guidano la nostra associazione. La sua ironia, la sua capacità di alleggerire anche le giornate più impegnative e la sua naturale propensione ad aiutare il prossimo hanno lasciato un segno indelebile in tutti noi. Leo ha incarnato in modo esemplare lo spirito del volontariato: altruismo, affidabilità e umanità. La sua assenza sarà profondamente avvertita.A lui va la nostra gratitudine più sincera e il nostro ricordo rispettoso". Affranta dal dolore la vicesindaca e membro del direttivo dell'Adamo Laura Pennesi: "È stato il primo volontario dell’Adamo di Tolfa e, fin dal primo giorno, ha rappresentato lo spirito più autentico del volontariato: dedizione, generosità e ascolto. Ha donato tempo, energie e competenze a chiunque avesse bisogno, diventando un punto di riferimento per tanti e un esempio concreto di cosa significhi mettersi al servizio degli altri. Per me era una persona profondamente cara: ci legava un affetto sincero, quasi un rapporto tra padre e figlia, fondato su rispetto, stima e una grande umanità. Sapeva portare sorriso e leggerezza anche nei momenti difficili; la sua simpatia, la sua gioia di vivere e il suo altruismo erano contagiosi. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso, ma il suo esempio rimarrà un faro per tutta la comunità e per chi continuerà a impegnarsi nel volontariato. Lo ricorderemo sempre con gratitudine e affetto".La presidente del Centro Anziani La Rocca aps Daniela Cedrani esprime cordoglio alla moglie: "Con profonda tristezza che partecipiamo al dolore della nostra cara Adriana per la perdita del marito Leo. Un abbraccio da Tutti Noi".
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