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SANTA MARINELLA - Il consigliere comunale d’opposizione Roberto Angeletti interviene sul caso Terrazza Giuliani.
«Preparate i popcorn, signori e signore - dice Angeletti - perché la telenovela della Terrazza Giuliani si arricchisce di una nuova, entusiasmante puntata. L’ultimo colpo di scena arriva direttamente dalla consigliera Chegia, che con un annuncio trionfale ha promesso l’arrivo dei permessi per la ricostruzione entro, udite udite, 180 giorni.


Certo, sei mesi sono un tempo ragionevole per ottenere un’autorizzazione, ma non possiamo non chiederci cosa sia successo alla famosa "svolta decisiva" che ci era stata promessa solo pochi mesi fa, ci dovrebbero far capire il perché sia stata demolita senza le relative autorizzazioni. È una usurpazione di una terrazza che era un fiore all'occhiello per S. Marinella; per non dimenticare la sabbia riportata sulla spiaggia: Tidei affermava che era idonea perché era "lavata": ancora una volta si potrebbe configurare un altro possibile reato di disastro ambientale».


«Ebbene sì, cari concittadini - prosegue Roberto Angeletti - torniamo con la memoria a quel fatidico giorno di febbraio 2025, quando una conferenza stampa in pompa magna doveva svelare il futuro roseo della Terrazza. Evidentemente, il futuro era così roseo da essere quasi invisibile, visto che a distanza di mesi siamo ancora fermi ai “ci stiamo lavorando”. Quei simpaticoni che sostenevano che non ci fosse nulla di concreto avevano quindi, inaspettatamente, ragione? Direi proprio di sì».
«Ma ora arriviamo al punto più succulento: i soldi. Chi pagherà il conto di questa ricostruzione, nata dalle ceneri di una demolizione che, a detta di molti, aveva la stessa utilità di un ombrello in un sottomarino? - prosegue Angeletti - I cittadini hanno il diritto di sapere se saranno loro, ancora una volta, a fare un buco nel portafoglio per un'opera che si sarebbe potuta tranquillamente evitare. Se la storia ci insegna qualcosa, è che la Terrazza Giuliani è destinata a far parlare di sé ancora a lungo, tra annunci, smentite, costi e soprattutto tanto, tantissimo mistero. Restate sintonizzati, perché il prossimo episodio è dietro l’angolo. Forse».
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