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LADISPOLI – Ombrelloni e lettini via dal magazzino. Trattori in spiaggia, le ultime rifiniture e verniciature e poi al via un’altra stagione balneare. Tutto pronto, o quasi, dato che sabato prossimo saranno aperti tutti gli stabilimenti e chioschi, come previsto dall’ordinanza della Capitaneria di porto, ma ancora si fa fatica a reperire personale. Mancano all’appello camerieri e aiuto cuochi e le difficoltà ci sono anche per il reperimento dei bagnini. Un problema non di poco conto visto che dal 17 maggio al 21 settembre dovranno essere obbligatoriamente schierati in postazione per la sicurezza di turisti e residenti. «Con il passaparola – commenta Ugo Boratto, il presidente di Assobalneari Ladispoli-Marina San Nicola – si sta cercando di sopperire ad una mancanza sempre più cronica. Nelle 35 del nostro comune strutture dovranno essere almeno due i bagnini, se non tre, per coprire i vari turni. Poi rispetto al passato, quando si partiva il primo giugno, quest’anno dovremmo essere pronti già il 17 maggio, fino al 21 settembre, dopo la decisione del Ministero. In più in prospettiva non vogliono rinnovare i brevetti agli over 50». Molti gestori hanno fatto presente di essere riusciti in extremis a fronteggiare l’emergenza ma nello stesso tempo hanno ammesso che a settembre i giovani bagnini torneranno a lezione nelle rispettive università. E quindi il problema si ripresenterà. Le difficoltà ci sono anche per il comune di Ladispoli che, come nelle precedenti estati, punterà sulla sicurezza sulle spiagge libere allestendo postazioni alla “Baywatch” e, nel week end di luglio e agosto, nel fine settimana entreranno in azione pure i cani eroi nel tratto costiero di Torre Flavia, uno dei più grandi e affollati. Tutto grazie al contributo economico della Regione Lazio di circa 100mila euro.
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