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CIVITAVECCHIA – È passata con i soli voti della maggioranza, in commissione Lavori Pubblici, dopo poco più di due ore di discussione, la delibera che getta le basi per l’istituzione di due zone a traffico limitato a Civitavecchia.
La prima riguarderebbe l'intero territorio comunale e punta a limitare gli accessi di NCC, taxi, bus e mezzi pesanti. La seconda, molto più discussa, interessa il centro cittadino. La cosiddetta “zona rossa” partirebbe da via Santa Fermina (svincolo per la stazione), si estenderebbe fino all’intersezione con via Sangallo, per poi girare sotto la Compagnia Portuale e arrivare fino alla rotatoria del Pincio, ricongiungendosi infine su via Santa Fermina. All’interno di quest’area, l’accesso sarebbe consentito solo a residenti e commercianti, che godrebbero anche di parcheggi gratuiti.
La delibera dovrebbe arrivare in Consiglio comunale già entro il mese. L’opposizione ha espresso forte contrarietà: «Anche se si tratta di una delibera iniziale e seppur condividiamo la necessità di regolare e controllare l’accesso dei mezzi pesanti in città, l’idea di introdurre un ulteriore balzello per i civitavecchiesi che vogliono accedere al centro storico è preoccupante. Nessuna spiegazione su come gli NCC di altre città potranno entrare, e nessun intervento minimo sulla viabilità cittadina, che resta abbandonata e pericolosa. Dopo il caso del parcheggio del tribunale, si torna a colpire i cittadini con sbarre e ZTL. Ci auguriamo che la giunta abbandoni questi progetti che peseranno sulle tasche dei cittadini».
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