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LADISPOLI - L’ora “x” è praticamente arrivata. Il piano integrato che prevede, al suo interno, la realizzazione di un mercato coperto e il contestuale spostamento dell’attuale da via Ancona a via Sironi, approda questo pomeriggio in consiglio comunale. Una “beffa” per l’associazione Ladispoli sostenibile che nelle scorse settimane aveva promosso una raccolta firme per chiedere lo stop al trasferimento e la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto, convocato, però, il primo luglio. Dopo, cioè, la discussione in massima assise (e probabilmente approvazione) del piano integrato.
«Ti aspettiamo il 25 giugno (oggi, ndr) dalle 17 in consiglio comunale». È l’invito di Ladispoli sostenibile rivolto ai cittadini. Associazione che nel frattempo rilancia: «Una proposta in 3 mosse per ripensare il futuro di Ladispoli in chiave di sviluppo sostenibile. In questi giorni il sindaco ha lanciato la sua idea per cambiare la città con “3 mosse coraggiose”: spostare il mercato dal centro, realizzare al suo posto 150 posti auto tra due aree verdi, raddoppiare la capienza del parcheggio di Vicolo Pienza trasformandolo in un multipiano a pagamento. Noi sosteniamo che queste 3 mosse non solo danneggeranno i cittadini sul piano sociale ed economico, ma siano anche figlie di una visione di città asservita agli interessi dei privati e legata a logiche urbanistiche superate, dannose per uno sviluppo sostenibile che leghi socialità, economia e ambiente». Tra le idee di Ladispoli sostenibile c’è il mantenimento del mercato e la sua riqualificazione «in chiave di luogo di valorizzazione dell'enogastronomia del territorio e area permanente di street food local». Sempre in quell’area si potrebbe «creare una grande isola verde che si estenda senza interruzione da un ponte all'altro tra i due fossi, integrando il nuovo spazio-mercato». E al posto del multipiano in vicolo Pienza arriva l’idea di una «nuova copertura (contro il caldo) e bike parking sull’attuale parcheggio». «Il project financing proposto dall’amministrazione - concludono da Ladispoli sostenibile - trasformerà invece un servizio pubblico in un costo per i cittadini che dovranno pagare per parcheggiare alla stazione. Inoltre, raddoppiarne la capienza - come vorrebbe il sindaco - significa andare peggiorare il traffico in un’area già congestionata».
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