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LADISPOLI – Processati per direttissima, solo obbligo di dimora nel loro comune di residenza per i tre cittadini sudamericani arrestati sabato scorso dai carabinieri della stazione locale dopo un rocambolesco inseguimento. Così ha deciso ieri il tribunale di Civitavecchia aggiungendo come disposizione l’obbligo di restare a casa di notte. I militari erano stati abili ad acciuffarli nella zona nord della città. La banda, a bordo di un suv, si era dileguata per le vie del centro rischiando di travolgere pedoni o scontrarsi con altri automobilisti. Secondo quanto poi appurato dagli investigatori, i tre, in trasferta a Ladispoli, avevano messo a segno dei furti in strada e all’interno di attività commerciali prendendo di mira soprattutto le persone più anziane. Pensavano di farla franca ma alla fine, sentendosi braccati, hanno gettato la refurtiva dal finestrino durante la fuga. Bottino che nelle ore successive è stato riconsegnato ai legittimi proprietari dai carabinieri guidati dal comandante e luogotenente, Umberto Polizzi.
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