TARQUINIA - Al via la campagna antincendio boschivo estiva coordinata dall’Università Agraria di Tarquinia. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi nell’ambito di una riunione che è servita per confermare il coordinamento delle diverse forze in campo. Presenti all’incontro l’assessore Alessandro Sacripanti, il presidente Alberto Riglietti, il presidente del consiglio Silvano Olmi e l’assessora Claudia Rossi. L’Università Agraria ha pubblicato un manifesto informativo, con lo slogan “Aiutaci anche tu…chiama”, invitando la cittadinanza, in caso di avvistamento di un incendio boschivo, a telefonare alla Sala operativa regionale di Protezione civile della Regione Lazio, al numero verde 803555 attivo nell’intero arco delle 24 ore.

L’intento dell’Agraria di Tarquinia è quello di monitorare e contrastare gli incendi negli oltre 2.600 ettari di patrimonio boschivo di proprietà dell’ente. L’incontro ha visto l’autorevole presenza del dottor Giuseppe Tibaldeschi della Protezione civile della Regione Lazio, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di queste iniziative istituzionali che sono fondamentali per la tutela dei boschi con l’impiego di tutte le forze del sistema. Sono intervenuti anche i rappresentanti dei Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia locale e Guardia di finanza che a rotazione hanno portato il loro contributo come impegno attivo al monitoraggio antincendio. Presente anche una folta delegazione di volontari Aeopc, e quelli del gruppo comunale di Protezione civile di Allumiere con il coordinatore Alfonso Superchi, che svolgono insieme ai Vigili del fuoco le attività di antincendio.

«Anche quest’anno – ha spiegato l’assessore Sacripanti –l’Università Agraria svolgerà un attento monitoraggio nei boschi delle località Roccaccia e Ancarano. Inoltre, l’ente ha già iniziato una serie di attività di prevenzione nelle pinete di San Giorgio e Riva dei Tarquini». «Sarà molto importante – ha detto il presidente Alberto Riglietti - in caso di avvistamento di un incendio, avvisare con tempestività le autorità competenti, nel periodo di maggior rischio incendi stabilito per legge dal 15 giugno al 15 ottobre. Tutelare il patrimonio ambientale è un dovere civico di tutti». Le parole d’ordine sono «fare squadra, lavorare in sinergia e collaborazione». Infatti, anche per il l’estate 2025 l’Università Agraria ha confermato la collaborazione con le realtà di volontariato locali che contribuiscono, nel corso della campagna antincendio, a vario titolo al monitoraggio sul territorio: Federcaccia, Associazione Volo Sportivo, Unione nazionale Veterani dello Sport, Asd Archeobike e Unione Radioamatori Italiani.

Con l’occasione il presidente del consiglio Silvano Olmi, dopo aver ribadito i ringraziamenti ai presenti, ha invitato tutti a realizzare una riunione a fine campagna antincendio per fare un attento bilancio sulle attività svolte, anche al fine di risolvere eventuali criticità riscontrate.

L’assessora Claudia Rossi, dal canto suo, ha voluto ringraziare i volontari delle associazioni presenti per il lavoro che svolgono sul territorio a tutela dell'ambiente.

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