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ALLUMIERE - Il Comune di Allumiere, in collaborazione con Forte!Festival, Casa delle Arti, Pro Loco Allumiere e con il sostegno della Regione Lazio, invita tutta la cittadinanza e i visitatori a un appuntamento culturale denso di significato e carico di emozione: il 30 luglio, alle ore 21.15, nella splendida cornice della Corte del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, si terrà la serata-evento "Se potessi mangiare un’idea", un omaggio sentito e appassionato a Giorgio Gaber, figura fondamentale della cultura italiana del Novecento.
L’iniziativa rientra nel cartellone di Incontrarte 2025, la rassegna estiva che anima Allumiere con proposte artistiche e culturali di alto livello, pensate per valorizzare la bellezza dei luoghi e stimolare la riflessione collettiva. Protagonisti della serata saranno Luciano Ceri, la formazione musicale Manifesto e la Forte!Festival Band, che insieme condurranno il pubblico in un viaggio attraverso le parole, le note e i pensieri del Signor G. Sarà uno spettacolo fatto di canzoni, monologhi, racconti e incursioni nel repertorio più intimo e tagliente di Gaber, dove l’arte diventa strumento di interrogazione personale e collettiva, e la musica si intreccia con la politica, la poesia, la società. Giorgio Gaber è stato molto più di un cantautore. Con la sua straordinaria capacità di osservare la realtà e trasformarla in teatro, ha dato vita a un genere tutto suo, il “teatro-canzone”, che ha rivoluzionato il modo di fare spettacolo in Italia. Ironico e profondo, tenero e provocatorio, Gaber ha attraversato decenni di storia del nostro Paese, denunciandone le contraddizioni con un linguaggio sempre originale e spiazzante. La sua voce è stata – ed è ancora – la coscienza critica di intere generazioni. Con brani come La libertà, Io se fossi Dio, Destra-Sinistra e Il conformista, ha messo in discussione ogni certezza, restituendo al pubblico l’urgenza di pensare e di scegliere. Riascoltarlo oggi significa confrontarsi con temi ancora attuali, forse oggi più che mai. A raccontarlo sarà Luciano Ceri, giornalista, autore, critico musicale, storico della canzone d’autore italiana e profondo conoscitore dell’opera di Gaber. Firma prestigiosa del giornalismo culturale italiano, Ceri ha collaborato per anni con Radio Rai e con numerose testate, contribuendo alla diffusione e valorizzazione della musica italiana d’autore. È autore di libri e saggi dedicati ai grandi della canzone e ha lavorato a lungo sulla memoria di Gaber, esplorandone il pensiero e l’eredità artistica con rispetto e passione. La sua presenza ad Allumiere è garanzia di qualità e profondità, capace di restituire il senso autentico dell’opera gaberiana senza retorica, ma con lucidità e poesia. Ad accompagnarlo sarà la Forte!Festival Band, gruppo musicale nato nell’ambito del Forte!Festival, progetto culturale indipendente che da anni si distingue per la proposta artistica di alto livello e per l’impegno nella promozione del pensiero critico attraverso la musica e il teatro. Forte!Festival è molto più di una rassegna musicale: è un laboratorio culturale itinerante, capace di portare contenuti veri e artisti di qualità nei piccoli borghi e nelle piazze, con uno sguardo sempre attento al territorio e alla contemporaneità. La sua presenza nel programma di Incontrarte è il segno di una sinergia preziosa, che arricchisce l’offerta culturale e ne innalza il profilo. "Se potessi mangiare un’idea" non è semplicemente uno spettacolo: è un atto d’amore verso un artista che ha saputo raccontare l’Italia come pochi altri, denunciandone le ipocrisie, accarezzandone i sogni, pungolandone la coscienza collettiva. È anche un’occasione per avvicinare le nuove generazioni a una figura che, con uno stile unico e irripetibile, ha saputo unire musica, teatro e filosofia di vita. La scelta del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica come luogo dell’evento non è casuale: la sua corte, raccolta e suggestiva, rappresenta uno spazio ideale per accogliere questo tipo di esperienza, intima ma al tempo stesso corale, capace di parlare al cuore di ognuno. L’ingresso è libero e l’invito è rivolto a tutti coloro che amano la buona musica, la parola pensata e la cultura che lascia il segno. Un’occasione per ritrovarsi, riflettere, emozionarsi e magari uscire più consapevoli, come accade ogni volta che si incontra davvero l’arte. Giorgio Gaber non ha mai cercato applausi facili, ma ha sempre chiesto ascolto profondo. E mercoledì 30 luglio, sotto il cielo di Allumiere, avremo il privilegio di ascoltarlo ancora.